Per carpire l’essenza del cambio circolatorio, ci avvaliamo del prezioso supporto dell’immagine del MeteoSat. In uno degli appuntamenti della scorsa settimana, varcammo i nostri confini per mostrarvi la possanza della struttura anticiclonica euro-mediterranea. Il fulcro, in quel momento, si trovava sulle Isole Britanniche dove provocava condizioni di caldo anomalo.
Bene, osservando l’istantanea attuale possiamo apprezzare il netto cambio circolatorio. Nubi e precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, hanno già raggiunto il Regno Unito dirigendosi minacciosamente verso est. L’azione di scardinamento verrà smorzata da quell’ampia struttura anticiclonica che determina condizioni di bel tempo su gran parte del Mediterraneo e dell’Europa centro orientale. Addirittura è stata capace di elevarsi oltre la Scandinavia, raggiungendo il Circolo Polare Artico.
Il muro altopressorio costringerà gli assalti atlantici a dirigersi verso sud, a ridosso delle coste franco-iberiche. I continui impulsi perturbati alimenteranno una grossa area ciclonica, che sprofondando ulteriormente a sud innescherà il temibile Anticiclone Africano. Se preferite la si può chiamare “falla iberica” come in passato, ma pur cambiando l’ordine degli addendi il risultato è lo stesso: sarà super-caldo!