L’imminente maltempo, che inizierà a colpire duro ad iniziare dal Nord Italia, è preceduto dall’afflusso di correnti particolarmente sostenute di provenienza nord-africana, che stanno spingendo polveri sahariane sospese in atmosfera dai mari meridionali, tra il Tirreno e le due Isole Maggiori ove la concentrazione di pulviscolo è già tale da rendere il cielo lattiginoso o giallastro con netta diminuzione della visibilità anche nei bassi strati.
Queste polveri sahariane si spingeranno anche più a nord e si uniranno alle nubi dell’attiva perturbazione che preme da ovest. Di conseguenza, le piogge potranno lasciare i segni al suolo della presenza della sabbia rossastra. Questo avverrà in particolare sulle regioni centro-meridionali, ove maggiore sarà la concentrazione del pulviscolo sahariano come evidente dalla mappa di previsione relativa alle ore centrali di domani, 11 maggio.