Sarà bene godersi quanto più possibile i tepori del weekend perché nel corso della prossima settimana il clima tardo primaverile – o addirittura estivo – dovrà lasciarci mestamente. La prima incursione nord Atlantica, che avverrà a cavallo tra martedì e mercoledì, avrà l’onere non soltanto di ripristinare una marcata instabilità, ma anche far scendere bruscamente i termometri.
Dando uno sguardo al nostro Modello ad alta risoluzione, nello specifico alle mappe che indicano le variazioni termiche in un determinato range di tempo (in questo caso le 96 ore e quindi le 12Z di mercoledì 14 maggio) noterete voi stessi colorazioni blu vivaci e diffuse, il ché sta a testimoniare entità e distribuzione del gradiente.
Il calo, come detto, sarà marcato tant’è che si potrebbero avere sino a 10°C in meno su alcune zone alpine e nelle regioni che si affacciano sul medio-basso versante Adriatico. A patire maggiormente saranno le zone interne e limitrofe. La flessione coinvolgerà un po’ tutte le regioni, attestandosi mediamente attorno ai 4-6°C, eccezion fatta per le coste Liguri e Tirreniche dove invece le temperature non dovrebbero cambiare grazie all’azione mitigatrice del mare.