Primo assalto al fortino anticiclonico:
sta giungendo da est ed è portato da un nucleo d’aria fredda ubicato sui Balcani. Un’azione ficcante, che sta costringendo l’Alta Pressione ad un’azione difensiva sul versante ovest Peninsulare.
Bel tempo per qualche altro giorno:
il fulcro anticiclonico è posizionato tra la Penisola Iberica e il nord Africa. La propaggine orientale è quella che sta determinando la stabilità attuale ed è la stessa che da domani ricucirà lo strappo barico formatosi al Sud Italia. Ma le notizie, purtroppo, non sono buone.
Si apre la strada al nord Atlantico:
attualmente assistiamo ad una vivace attività depressionaria in pieno Atlantico. E’ la causa che sta spingendo la struttura subtropicale sull’Europa occidentale e parte dell’Italia. Nei prossimi giorni assisteremo ad una ridistribuzione delle figure bariche. L’Alta delle Azzorre tornerà in gran forma, spingendosi verso nord. Nel contempo la struttura anticiclonica Scandinava verrà indebolita da una ripresa ciclonica, destinata ad espandersi in direzione Sud. Col passare dei giorni, sfruttando l’elevazione dell’Azzorriano, le depressioni nord Atlantiche avranno modo di dirigersi nel Mediterraneo.
Sarà crisi?:
Probabilmente sì. La spinta depressionaria dovrebbe costringere l’Anticiclone ad una mesta ritirata, con conseguente peggioramento delle condizioni meteo su gran parte della Penisola.
Focus: il tempo sino al 22 maggio 2011
La crisi instabile del Sud Italia si risolverà fin da domani, salvo residui episodi instabili su Calabria, Basilicata e Sicilia. Il tempo resterà bello sino a giovedì, giorno in cui le prime infiltrazioni d’aria umida dovrebbero iniziare a raggiungere le regioni Settentrionali. Gli effetti saranno quelli di un incremento della variabilità diurna, spesso destinata a produrre rovesci. Nel fine settimana un più consistente affondo depressionario dovrebbe indebolire la parte settentrionale dell’Alta Pressione e causare una maggiore instabilità in tutto il Nord Italia. Altrove resisterà il bel tempo.
Le proiezioni successive indicano una più vivace azione ciclonica, che potrebbe penetrare nel Mediterraneo e determinare un peggioramento sulle restanti regioni. Sembra prospettarsi una fase piuttosto instabile e relativamente fresca.
Evoluzione sino al 27 maggio 2011
L’ultima parte del mese potrebbe risentire di un’ampia circolazione ciclonica che interesserebbe il bacino del Mediterraneo e l’Europa centro occidentale.
In conclusione.
Primavera che potrebbe subire un brusco stop e proprio in vista del traguardo. Dal 1 Giugno, lo rammentiamo, comincerà l’Estate meteorologica.