In tanti, da ieri, staranno gioendo per l’arrivo del caldo e delle belle giornate. Finalmente abbiamo potuto riporre negli armadi gli abiti un po’ più pesanti, rispolverando camicie leggere o le magliette a maniche corte. Durante la giornata le temperature varcano spesso la soglia dei 25 gradi, si tratta di valori tardo primaverili, forse più simili ad un anticipo d’estate che non a una degna conclusione stagionale. Insomma, siamo saltati a piè pari da una Primavera piovosa a un vero e proprio anticipo della bella stagione.
Sempre in tema di temperature è importante sottolineare come le aree più calde della Penisola siano le zone pianeggianti e quelle vallive, mentre lungo le coste, complice l’attivazione delle brezze dal mare verso l’entroterra, abbiamo valori termici più bassi di qualche grado, quindi piuttosto gradevoli. Ciò non significa che faccia freddo, anzi, chi dovesse aver avuto la possibilità di andare in spiaggia, si sarà potuto rendere conto che il soleggiamento è forte, in grado di regalare facilmente le prime tintarelle anche a rischio di qualche scottatura.
Ieri, comunque, com’era stato abbondantemente previsto, il campo anticiclonico ha mostrato qualche lieve tentennamento sulle regioni Settentrionali. Qui sono giunte correnti un po’ più umide di matrice oceanica ascrivibili alla vasta area ciclonica che dall’Islanda si è portata verso l’Europa occidentale. Refoli instabili che hanno favorito l’insorgenza di quella instabilità che è stata alla base di frequenti rovesci, anche temporaleschi, tra Alpi e Prealpi. Non sono mancati poi gli sconfinamenti in direzione delle aree pedemontane della Val Padana.
Nubi che spesso sono transitate anche sul resto del Nord, ma si è trattato di copertura in prevalenza stratiforme quindi non in grado di produrre alcun tipo di precipitazione. Al Centro Sud e nelle Isole, invece, ha brillato un bel sole tardo primaverile, come detto in precedenza le temperature si sono alzate di qualche grado e la ventilazione, se si escludono le brezze, è stata spesso deboli o persino assente.
Un copione che andrà a ripersi oggi un po’ con le stesse modalità. Le nubi avvolgeranno sovente la cerchia alpina, determinando altri rovesci e locali temporali. Qualche transito nuvoloso, sempre i tipo stratiforme, è atteso anche in Val Padana, poi sul Centro, ove il sole brillerà meno diffusamente rispetto alla giornata di ieri. Sole che invece seguiterà a riscaldare le regioni Meridionali e le Isole maggiori, ove il caldo si farà sentire. Da segnalare inoltre qualche sporadico annuvolamento ad evoluzione diurna a ridosso dei rilievi appenninici centro meridionali, ma la probabilità di fenomeni appare piuttosto bassa.
I venti saranno sempre deboli o a regime di brezza, soffieranno dai quadranti meridionali soltanto nelle regioni del Nord. Temperature destinate non subire sostanziali variazioni, probabile un lievissimo calo di qualche grado al Nordovest, complice la maggiore nuvolosità rispetto al resto dello Stivale.