L’editoriale precedente, con buon tempismo, ha messo in luce l’attuale condizione temporalesca iniziata nella sera/notte a cavallo tra Lunedì 19/Martedì 20 Maggio.
L’affondo di una saccatura verso le basse latitudini ha innescato una ondulazione di tipo corto, prodotta dal sussulto del jet streak in area nord-africana, con una coerente azione depressionaria in risalita verso il basso Tirreno. A questa matrice di tipo caldo-umido si è unita la presenza di un ramo caldo sotto il nome di WBC (Warm Conveyor Belt) ed il progressivo avvicinamento da W/NW di aria fredda di estrazione atlantica.
I fenomeni ciclogenetici si sono avvicendati sino allo stato di ciclogenesi successiva.
In breve si è approfondita una potente azione temporalesca che sulle coste tirreniche centrali si è manifestata anche sotto il volto di uno scintillante sistema multicellulare, con fulminazioni di tipo nube-nube e nube-terra e piogge a carattere torrenziale.
L’evoluzione della sinottica prevedeva la discesa con traslazione del corpo freddo (cut-off) con richiamo di aria caldo-umida dai quadranti sud-orientali; un mix perfetto per la formazione di una vasta zona occlusa e per il proseguo, intenso, della fase precipitativa.
Quest’oggi il ramo freddo ha preso il sopravvento sulle aree centrali tirreniche ed in generale nella sinottica mentre al sud permane un fievole refolo caldo-umido ma anch’esso inserito in un sistema depressionario caratterizzato da una avvezione fredda.
Al Settentrione possiamo osservare una occlusione ed un nuovo ramo freddo presente ad W/NW che porterà una situazione fortemente instabile e precipitativa, anche se con fenomeni di difficile collocazione (tra oggi e domani dovrebbero concentrarsi principalmente al Nw); al centro Italia è presente una netta curva nubiforme causata da una pura azione fredda (svilluppo dell’aria fredda) e temporali diffusi mentre al Sud
c’è una situazione più debole, con aria umida presente ai bassi strati che va ad instabilizzare l’atmosfera e genera rovesci sparsi.
Non durerà ancora a lungo questa azione temporalesca, per lo meno non con questa intensità mentre resteranno condizioni instabili; l’azione fredda presente in Europa centro-occidentale dovrebbe innescare correnti da W/NW sul Tirreno che puliranno parzialmente i cieli e “allontaneranno” il sistema sinottico attuale e codesto miglioramento si avvertirà principalmente al centro-sud (pur confermando l’instabilità).