Ultimamente abbiamo parlato, giustamente, di due scenari meteo climatici contrapposti: il freddo a nord delle Alpi, l’incredibile caldo in arrivo dal nord Africa.
Caldo che, carte alla mano, rischia realmente di risultare estremo in alcune zone dell’Europa meridionale. In particolare nei Balcani meridionali, al Sud Italia, in Grecia e in Turchia questo fine settimana. Le temperature massime dovrebbero raggiungere facilmente picchi compresi tra i 35 e i 40°C.
Ma cos’è che sta scatenando questo “putiferio”? E’ vero, la depressione a carattere freddo che sta tenendo sotto scacco l’Europa centro settentrionale sta perdendo vigore ma di contro avremo un altrettanto profonda depressione sulla Penisola Iberica. Ed è proprio tale struttura ciclonica, ovviamente, che andrà a implementare la possente rimonta anticiclonica dal nord Africa. Sarà un po’ sbilanciata verso est, giusto sottolinearlo, ed è per questo che in Italia colpirà maggiormente alcune regioni.
Dando un’occhiata alle anomalie termiche a 850 mbar (circa 1500 metri sul livello del mare) tra questo fine settimana e l’inizio della prossima emergono evidenti nette differenze tra l’Europa centro orientale e il sud-est del continente. In particolare, tra le nostre regioni meridionali, i Balcani, la Grecia e la Turchia possiamo evidenziare anomalie che dovrebbero attestarsi tra 12 e 16°C al di sopra delle medie di riferimento.
Anche l’anomalia a 2 metri (quindi a livello del suolo) è eccezionale! Mentre gran parte dell’Europa dovrebbe registrare un clima più freddo, in quelle zone le temperature giornaliere saranno più alte di oltre 15°C rispetto al normale. Sottolineiamo “almeno” 15°C, perché potrebbero addirittura superare questo valore portando le massime a raggiungere picchi di 40°C a livello locale!
Il picco delle temperature massime è atteso a cavallo tra il fine settimana e l’inizio della prossima, ma in modo particolare nel corso del weekend quando il caldo potrebbe essere davvero estremo!