Nel momento in cui il Mediterraneo Centrale risente di afflussi d’aria decisamente calda nord-africana, rifornimenti freddi d’origine artica coinvolgono invece gran parte del Nord Europa, fra cui le Isole Britanniche. Nella scorsa notte le temperature minime sono scese in modo significativo, con prime gelate molto anticipate anche a quote pianeggianti, in particolare sulla Scozia: su Glasgow la colonnina di mercurio è scesa fino a -1°C, mentre ad Edimburgo si sono registrati 0°C. Valori così bassi sono stati favoriti dal cielo sereno, in quanto il Regno Unito è attualmente alle prese con una temporanea influenza di un’area anticiclonica. La fase di bel tempo durerà molto poco, in quanto presto le Isole Britanniche dovranno fare i conti con un robusto peggioramento. La prevista ondata di maltempo scaturirebbe dalla risalita di un vortice ciclonico attualmente poco al largo del Portogallo e della Galizia.
Non si tratta di Nadine, che si trova al momento ancora più ad ovest nei pressi dell’Arcipelago delle Azzorre. La suddetta depressione atlantica dovrebbe irrompere sul Regno Unito nel corso di domenica, per poi rinforzarsi ulteriormente lunedì quando il minimo barico potrebbe approfondirsi fino a valori di 980 hPa: si attendono grandi piogge e rischio di fenomeni estremi, con clima ben più mite di quello attuale. Una depressione così intensa (come possiamo apprezzare dalla mappa GFS sotto, fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) scaturirebbe dai forti contrasti fra l’aria fredda artica e quella molto più calda sub-tropicale pilotata fin verso il Centro Europa. Anche il Nord Italia risentirà pur marginalmente di questa prima intensa depressione, con un peggioramento marcato lunedì specie su Alpi ed alte pianure. L’autunno inizia a fare sul serio e lo potremo probabilmente apprezzare nel corso della prossima settimana.