
L’Alta delle Azzorre? Ma quando mai? In tutta l’Estate s’è fatta vedere una volta, ai primi d’Agosto, quando fu capace di regalare splendide giornate estive old-style. Sembrava di rivivere gli anni ’90, quando la compagnia dell’Anticiclone proveniente dall’Atlantico era consuetudine.
Poi le cose sono cambiate, l’intero sistema circolatorio Europeo è cambiato. Non è compito nostro stabilirne le cause, quel che è certo è che preferiremmo anticicloni più docili piuttosto che il graffiante africano. Come non accogliere con entusiasmo il ritorno dell’Azzorriano? L’unico rammarico è che arriva troppo tardi, quando ormai la stagione volge al termine.
Andiamo con ordine. Nei primi giorni settimanali affluirà aria fresca e relativamente instabile. Verrà a traino della perturbazione domenicale e si propagherà sull’intera Penisola. Ma mentre sul Nord e nella gran parte del versante tirrenico porterà un miglioramento, nelle regioni Adriatiche e Ioniche produrrà variabilità o instabilità.
Le precipitazioni si manifesteranno specialmente nelle zone intere a ridosso dei rilievi appenninici. Tra lunedì e martedì, tuttavia, qualche episodio temporalesco più consistente sembra poter interessare gran parte del Mezzogiorno. Quindi anche aree lontane dalle montagne.

Quel che più importa è che i venti da nord spazzeranno via afa e calura. Le temperature registreranno un netto calo, quanto basta a far sì che tornino in linea con la norma stagionale.
Tra mercoledì e giovedì assisteremo ad un generale consistente miglioramento. Miglioramento che sarà indotto dall’ingresso prima di una propaggine dell’Anticiclone delle Azzorre, poi dall’arrivo dell’intera struttura che dovrebbe tenerci compagnia sino al prossimo fine settimana.
Le temperature, dopo essere diminuite, saliranno di qualche grado ma non troppo. Avremo condizioni climatiche di fine estate, assolutamente gradevoli. Durante la notte e al primo mattino farà un po’ fresco e toccherà coprirsi. Insomma, l’Estate chiuderà i battenti come meglio non si potrebbe.





