Prima giornata di pioggia al Nord, in genere non di forte intensità ma con alcune eccezioni. Le piogge maggiori sono cadute nell’entroterra del Levante Ligure, con una punta di 105 mm a Barbagelata, sullo spartiacque tra Val Fontanabuona e Val Trebbia. Sempre in Val Fontanabuona si segnalano anche 72 mm a Moconesi e 52 a Favale di Malvaro (stazioni della rete LIMET). Nell’entroterra di Recco caduti 70 mm alla Colonia Arnaldi, 60 mm sono invece caduti alle Cabanne di Rezzoaglio (Alta Val d’Aveto).
La prima giornata di pioggia è passata senza troppi sussulti a Genova, città che, dopo 3 alluvioni negli ultimi 4 anni, ormai vive con molta preoccupazione l’avvicinarsi di ogni perturbazione più intensa del normale. In centro città sono caduti da 15 a 25 mm di pioggia, i quartieri più piovosi sono risultati quelli della Val Polcevera, con 35 mm caduti a Pontedecimo e 30 a Rivarolo. La località più piovosa all’interno del comune di Genova è stata San Carlo di Cese, piccola frazione in Alta Val Varenna (entroterra di Pegli) dove sono caduti 40 mm. La Val Varenna subì una disastrosa alluvione nel settembre del 1993.
Dopo le ultime due alluvioni, l’attenzione, non solo dei media ma anche delle istituzioni, è posta tutta sul Bisagno, ma va ricordato che Genova non è solo la Val Bisagno e che storicamente le alluvioni hanno colpito tante altre parti della città (nel 2010 ad esempio Sestri Ponente), anzi, i record di pioggia non appartengono alla Val Bisagno bensì alla Val Polcevera. E nessuno può sapere quali saranno in futuro le zone della città colpite da intense piogge.
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli ad alta risoluzione hanno un po’ attenuato le precipitazioni previste su Genova, mentre rimangono sempre elevati i quantitativi previsti sul Ponente Ligure. Nel corso di mercoledì dovrebbe transitare il fronte, con piogge intense che dal Ponente si sposteranno verso il Levante.
Ricordiamo che su Genova e su tutta la Liguria è attiva l’Allerta meteo di livello 1 fino alle 23:59 di mercoledì 5 novembre.