IMPONENTE AMMASSO PERTURBATO – La veduta dal Meteosat rispecchia in tutto e per tutto i timori connessi all’arrivo della nuova ondata di maltempo verso l’Italia. Il sistema frontale appare infatti davvero ben organizzato, con la parte più attiva ormai a ridosso delle Alpi Occidentali. La perturbazione è collegata ad un profondo vortice ciclonico con perno centrato ad ovest dell’Irlanda ed appare altresì ben evidente l’aria più fredda in quota che entra prepotenete sull’Ovest Europa a traino della perturbazione. Queste correnti nord-atlantiche stanno in parte sfociando verso il bacino occidentale del Mediterraneo, così da incentivare maggiori contrasti e lo sviluppo ormai imminente di un minimo barico secondario tra il Golfo del Leone ed il Mar Ligure. Sarà questo ad esaltare il maltempo che colpirà il Nord Italia a partire dai settori di ponente.
PRIMI EFFETTI DEL PEGGIORAMENTO – Gran parte della Penisola ha goduto quest’oggi di condizioni meteo perlopiù soleggiate, salvo ultimi strascichi instabili con residua variabilità sulle regioni meridionali per effetto della vecchia perturbazione: locali rovesci si sono attardati soprattutto tra Calabria meridionale tirrenica e Sicilia nord-orientale. In giornata sono però aumentate gradualmente le nubi sulle regioni occidentali per via dell’avvicinamento del nuovo minaccioso fronte atlantico. Nelle ultime ore le prime piogge hanno iniziato a cadere sull’estremo Nord-Ovest, ma si tratta per il momento di precipitazioni ancora deboli che andranno rapidamente ad intensificarsi nelle prossime ore (leggi qui per maggiori dettagli). Il peggioramento sarà severo, ma preoccupa soprattutto la situazione che vede ancora i fiumi in piena, compreso il Po.
FASE INSTABILE SI PROTRARRA’ A LUNGO – L’intensa perturbazione in transito sabato si mostrerà più veloce delle precedenti, ma poi giungeranno altri impulsi instabili che manterranno ancora a tratti maltempo fino ai primi giorni della prossima settimana, sebbene in forma meno accentuata. Il vero miglioramento tarderà un po’ ad arrivare e quindi per il Nord Italia saranno altre giornate particolarmente difficili.