Proprio così, non ci si capisce nulla. Non perché non si sia in grado di leggere una mappa, un modello e di stilare una previsione meteo.
La difficoltà nasce da tutta una serie di elementi che in questo periodo stanno minando di ostacoli il cammino stagionale. E’ vero, si sta procedendo speditissimi verso la Primavera, ma che diamine siamo pur sempre a febbraio! Metà febbraio, per la precisione. Siamo ancora in Inverno, in pieno Inverno. Non può essere che la Primavera giunga così, senza battere ciglio, lasciando che il freddo se ne vada e saluti tutti prematuramente.
Non togliamo la scusa che siamo nel Mediterraneo, non c’entra nulla. Forse possiamo appigliarci ai cambiamenti climatici, al riscaldamento globale, alla ciclicità climatica. Questo sì. Però siamo ancora un Inverno, punto e basta.
Sarà per questo motivo che qualche centro di calcolo matematico internazionale non intende abdicare. Dopo averci proposto Alte Pressioni spacca inverno, tornano improvvisamente sui propri passi suggerendoci che il freddo potrebbe arrivare da un momento all’altro. Perché il freddo resterà, resterà a due passi dall’Italia, appena oltre l’Adriatico. E visti i delicatissimi equilibri termo-dinamici basterebbe un piccolo cambiamento del quadro d’insieme per stravolgere tutto.
Per capirci, l’Alta Pressione c’è e potrebbe esserci ancora. L’Alta Pressione potrebbe anche portarci tanta aria mite e un corposo rialzo delle temperature. L’Alta Pressione potrebbe vestire i panni del nord Africa perché le depressioni atlantiche potrebbero iniziare ad affondare a ridosso della Penisola Iberica (un copione visto fin troppe volte negli ultimi decenni).
Ma potrebbe anche succedere che quella stessa Alta Pressione mostri fragilità enormi proprio ad est, lasciando che aria gelida raggiunga le nostre regioni. No, non trascurate questa ipotesi. Non criticate per partito preso. Badate bene, tutto potrebbe cambiare in un batti baleno ed è per questo che non ci sentiamo di escludere nulla. Hanno ragione i colleghi quando dicono che si deve stare attenti a dare l’Inverno per morto e sepolto. C’è ancora tanta strada da fare prima che la primavera prenda definitivamente il sopravvento.