Molti lettori si chiedono come sarà l’estate: il meteo della stagione delle vacanze per eccellenza può condizionare positivamente o negativamente l’esito delle suddette.
Sarebbe molto utile sapere con precisione già due o tre mesi prima il tipo di tempo di un determinato giorno e se esso sarà temporalesco oppure soleggiato.
Il problema è che l’atmosfera è un fluido caotico e pertanto è impossibile sapere con precisione che tipo di tempo farà fra 30 o peggio ancora 60 giorni: non lo sapremo mai, è proprio un limite fisico, nonostante negli ultimi decenni le previsioni meteo abbiano fatto passi in avanti da gigante.
Questo limite intrinseco viene superato proponendo delle previsioni fino a sette giorni: quelle settimanali, a meno di situazioni particolarmente difficili da studiare come le gocce fredde, hanno una valenza molto buona e ci si può fidare con discreto successo, mentre quelle di tendenza stagionale vanno prese molto più con cautela.
Intanto precisiamo subito che le previsioni meteo stagionali sono delle linee di tendenza, cioè ci possono dire se farà più o meno caldo e se il tempo sarà più o meno piovoso: esse sono casi di studio e sono utili ad esempio per le semine, per sapere se sarà una stagione a rischio alluvioni oppure incendi.
L’ errore che molti fanno è prenderle come veritiere: le previsioni meteo stagionali sono ancora soggette ad ampi margini di errore e pertanto vanno prese con estrema cautela: raccomandiamo i nostri lettori a non focalizzare troppo l’attenzione sull’attendibilità di queste ultime, ma di tenerne conto sapendo che comunque il margine di incertezza è sicuramente molto più elevato rispetto alle previsioni meteo a breve termine (3-5-7 giorni).