Dopo una pausa estiva di tre settimane, si riaccendono i motori di Formula uno e subito si riparte con una novità tanto attesa: infatti la Turchia domenica ospiterà il suo primo Gran Premio nella storia della categoria regina delle corse automobilistiche.
Impianto di Istanbul progettato interamente dal designer più noto in questo campo, Hermann Tilke, già protagonista di recente nella realizzazione dei circuiti avventuristici di Sepang e Shangai. Il tracciato si annuncia molto emozionante, con diverse curve impegnative e parecchi cambi di pendenza. Ma solo a fine week-end si potrà capire se tali premesse positive saranno confermate.
La città di Istanbul si estende sulle rive del Bosforo dove le acque del Mar Nero si uniscono a quelle del Mar di Marmara, ed è addirittura l’unica città al mondo costruita su due continenti, l’Europa e l’Asia: attraversando a piedi un semplice ponte si può andare da un continente all’altro.
Istanbul e la regione di Marmara hanno un clima che non si differisce poi troppo da quello delle zone costiere dell’Italia centro-meridionale.
Il caldo d’estate raramente raggiunge picchi eccessivi, a differenza di quanto accade in alcune aree dell’Italia meridionale. E’agosto il mese generalmente più caldo e siccitoso, con media termica generale intorno ai 23 gradi, e media dei valori massimi che si aggira sui 27 gradi.
Ed il fine settimana che sta iniziando, secondo le proiezioni attualmente disponibili dai modelli matematici di previsione, non dovrebbe presentare particolari sorprese, se non un lievissimo rischio di pioggia per le ore centrali della giornata di domenica, proprio il momento della gara di Istanbul.
Per la giornata di sabato 20 le qualifiche per lo schieramento di partenza si disputeranno invece sotto un cielo per lo più poco nuvoloso. Non farà troppo caldo, con valori diurni massimi non oltre i 27-28 gradi, ma per via del soleggiamento le temperature superficiali dell’asfalto potranno facilmente superare i 40 gradi.
Maggiore nuvolosità sparsa è attesa per la giornata di domenica 21, tanto da non far escludere del tutto la possibilità di qualche episodico rovescio di breve durata proprio per le ore centrali della giornata, momento di massima esaltazione per l’instabilità atmosferica.
Il rischio si presenta comunque assai basso, anche se va segnalato in quanto su un circuito così nuovo ogni minima variazione atmosferica è molto importante, specie per la battaglia dei pneumatici. Le temperature non presenteranno sostanziali variazioni, a parte un leggero calo nei valori massimi, attesi possibili rinforzi di vento da nord-est, sempre con riferimento al primo pomeriggio di domenica.