Analisi scientifica delle previsioni meteo fino al 5 maggio 2024
L’evoluzione meteorologica attuale evidenzia una stabilità generale sull’intero territorio italiano, grazie alla presenza dell’anticiclone subtropicale che copre ampiamente anche le regioni settentrionali. Tale fenomeno è conseguenza della presenza di un promontorio anticiclonico di origine nord-africana, che veicola verso l’Italia masse d’aria calda subtropicale. Questo fenomeno è ulteriormente incentivato dalla formazione di una saccatura atlantica sull’Europa Occidentale.
Le configurazioni bariche e le dinamiche dei flussi al livello sinottico si connettono al manifestarsi di un rigonfiamento dell’anticiclone subtropicale, che determina un rialzo termico nelle regioni centro-meridionali tirreniche e nelle Isole Maggiori, dove si potrebbero registrare temperature al di sopra dei valori medi stagionali, con picchi fino a 28-29 gradi. Analogamente, un incremento termico sarà percepibile nelle pianure settentrionali, in particolare nella Val Padana orientale. Tuttavia, si tratta di un innalzamento termico di breve durata, destinato a essere interrotto dall’arrivo di una perturbazione associata a un minimo depressionario posizionato sulla Spagna.
La circolazione depressionaria in esame si sposterà progressivamente dalle Baleari verso la Sardegna, determinando l’avanzata di precipitazioni che da fine aprile interessaranno principalmente le zone occidentali del Paese, comprese le Isole Maggiori, alcune aree del Nord-Ovest e la Toscana. L’apice del peggioramento delle condizioni meteo avrà luogo in data 1° maggio, quando precipitazioni a carattere temporalesco si manifesteranno con maggior frequenza nel Centro-Nord e in Campania, risultando invece più sporadiche nelle restanti regioni meridionali.
Le temperature subiranno un decremento a causa dell’incremento della nuvolosità e delle precipitazioni. Seguiranno altri episodi di instabilità, con una perturbazione prevista in transito tra il 2 e il 3 maggio. Il Mediterraneo centrale si manterrà in una situazione di bassa pressione, con correnti di aria più fresca di origine atlantica che contribuiranno a un’ulteriore flessione delle temperature.
Passando allo specifico:
- Martedì 30 aprile: è atteso un peggioramento pomeridiano nei settori delle Isole Maggiori e del Nord-Ovest, dove si svilupperanno piogge e temporali. Saranno possibili rovesci isolati anche nelle restanti zone alpine e nell’entroterra toscano. Nel resto d’Italia, si manterranno condizioni di soleggiamento e temperature quasi estive, con punte di 28-29 gradi.
- Mercoledì 1° maggio: precipitazioni e temporali intensificati inizialmente al Nord-Ovest, sulle regioni medio-alte Tirreniche e in Sardegna, e successivamente ampliati al resto del Centro-Nord. Rovesci previsti anche al Sud, accompagnati da un calo termico.
- Giovedì 2 maggio: il maltempo interesserà maggiormente il Nord e le regioni tirreniche.
Per quanto riguarda le tendenze future del meteo, per venerdì è previsto uno spostamento dell’instabilità tra il Nord-Est e le regioni centrali meridionali, mentre per il weekend si prevede un breve intervallo anticiclonico, che tuttavia non si prospetta duraturo.
In sintesi, l’andamento meteorologico imminente sarà caratterizzato da una fase inizialmente stabile e calda, interrotta dall’avvento di perturbazioni atlantiche che daranno vita a un periodo di instabilità, principale responsabile del calo delle temperature e dell’incremento delle precipitazioni su gran parte dell’Italia. Si consiglia di continuare a seguire gli aggiornamenti per monitorare l’evoluzione della situazione meteo e adattarsi di conseguenza alle mutevoli condizioni atmosferiche.