Le recenti osservazioni meteorologiche indicano che le temperature attuali registrano valori significativamente superiori rispetto alle medie stagionali in gran parte dell’Italia, specialmente nelle regioni del Centro-Sud e nelle isole maggiori. Le aree interne di Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Campania, Abruzzo, Molise, Umbria, Toscana, Lazio, Marche ed Emilia Romagna stanno registrando temperature che oscillano tra i 36°C e i 38°C. Sebbene non si tratta di valori eccezionalmente estremi, è notevole il persistere di tali condizioni per più di due settimane, indicando una prolungata ondata di caldo. Le condizioni meteorologiche si aggravano di giorno in giorno, soprattutto a causa dell’incremento dell’umidità che accentua la sensazione di afa e disagio.
<h3>Nuove dinamiche atmosferiche in arrivo</h3>
Gli scenari meteorologici indicano un cambiamento che inizierà a delinearsi a partire da domenica, quando venti freschi provenienti da settentrione inizieranno a erodere la robustezza dell'anticiclone africano. L'entrata di questi <strong>nuclei freschi</strong> dall'Atlantico settentrionale favorirà l'arrivo di piogge, temporali e anche grandinate, inizialmente al Nord nella giornata di domenica, e successivamente al Centro e in parte del Sud tra domenica sera e lunedì pomeriggio. Tuttavia, si tratterà principalmente di fenomeni temporaleschi isolati ma localmente intensi.
<h3>Una tregua dal caldo: un sollievo parziale</h3>
Il fronte temporalesco previsto per domenica e lunedì determinerà una diminuzione delle temperature piuttosto lieve, intorno a due o tre gradi. Questa attenuazione sarà minima e incapace di alleviare significativamente l'ondata di caldo nordafricano che da inizio luglio ci accompagna con costanza. Pertanto, per un cambiamento meteorologico di maggiore rilievo dovremo attendere la metà della prossima settimana.
<h3>Attesa per un cambio radicale</h3>
Un rinnovamento dell'aria, più marcato e significativo, è atteso nella prossima settimana, specialmente tra mercoledì, giovedì e venerdì, quando è previsto l'afflusso di una massa d'aria ben più fresca dai settori settentrionali. Tale ingresso consentirà un sostanziale <strong>calo termico</strong> e contribuirà alla dispersione dell'umidità e del caldo afoso su gran parte dell'Italia. Di conseguenza, per una sensibile ristrutturazione delle condizioni meteorologiche bisognerà attendere ancora qualche giorno.
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<h3><a href="https://www.meteogiornale.it/author/raffaele-laricchia/"> Raffaele Laricchia </a></h3>
<p>Tecnico Meteorologo certificato e riconosciuto dal WMO (Organizzazione Mondiale della Meteorologia). Dal 2012 redattore e previsore su vari portali web e dal 2021 fondatore dell'impresa Meteo Communication con cui diffonde previsioni del tempo su diverse emittenti televisive.</p>
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