Con il trascorrere delle ore le condizioni meteorologiche peggiorano progressivamente da nord a sud, a indicare lo sviluppo di una nuova depressione nel Mediterraneo, esattamente come anticipato dalle previsioni meteo recenti. Questo fenomeno rappresenta un ritorno del ciclone che ha precedentemente colpito i Balcani, l’Europa orientale e l’Austria nelle ultime 72 ore, lo stesso che ha determinato un calo termico significativo in Italia la settimana scorsa.
<h3>Un movimento insolito del ciclone</h3>
<p>Questo ciclone sta ritornando a immergersi nel Mediterraneo, pronto a originare una nuova ondata di maltempo consistente, che senza dubbio avrà un impatto rilevante. L'aria fresca proveniente dai Balcani sta creando una profonda depressione nel mar Tirreno, innescando già rovesci e forti temporali locali sul centro-sud.</p>
<p>Nelle prossime ore, il meteo peggiorerà notevolmente soprattutto nelle regioni centrali, esattamente dove ci si attendono i fenomeni più intensi e persistenti. Le regioni del medio-Adriatico saranno le più colpite dai nubifragi nei prossimi tre giorni, in particolare tra mercoledì 18 e giovedì 19. Poiché il ciclone rimarrà bloccato nel Mediterraneo a causa delle alte pressioni circostanti (sia in Nord Africa che nel Nord Europa), è chiaro che ci si possa aspettare fenomeni abbastanza stazionari.</p>
<h3>Regioni che subiranno maggiori conseguenze</h3>
<p>Quando ci si trova di fronte a fenomeni stazionari, i valori pluviometrici possono aumentare in modo elevato soprattutto vicino ai rilievi montuosi, per via dell'effetto stau. Effettivamente, tutti i modelli meteorologici indicano previsioni potenzialmente dannose per Romagna, Marche e Abruzzo, che potrebbero registrare accumuli di pioggia totali, fino a giovedì, superiori ai 200-250 mm. Si tratta di quantitativi molto elevati in un lasso di tempo così breve, principalmente destinati ai territori appenninici.</p>
<p>Nelle altre regioni, ci attendiamo forti temporali e acquazzoni anche in Puglia, Lazio, Campania, Calabria e Basilicata, mentre altrove i fenomeni saranno più deboli e sporadici. Per un miglioramento delle condizioni meteo sarà necessario attendere il fine settimana, quando potrebbe rieffettuarsi l'alta pressione in Italia.</p>