Nei prossimi giorni, l’Italia si troverà a fronteggiare una drammatica inversione di tendenza dal punto di vista meteorologico, con l’arrivo di una significativa ondata di maltempo. Dopo un periodo di stabilità garantito dall’Anticiclone subtropicale, le condizioni meteorologiche subiranno un cambiamento repentino. L’anticipo dell’Inverno sarà accompagnato da perturbazioni che infliggeranno un colpo sostanziale al territorio. Se Lunedi e Martedì hanno registrato temperature anomale e superiori alla media stagionale, dai giorni successivi si prevede un notevole cambiamento.
Il dominio dell’Alta Pressione, che ha caratterizzato il meteo di Ottobre con giornate stabili e insolitamente calde, ha visto temperature raggiungere fino a 34°C in Sardegna e oltrepassare i 30°C in Sicilia. Tuttavia, la situazione è destinata a cambiare con l’arrivo di correnti fresche e instabili dal Nord Atlantico, inaugurando una fase autunnale più dinamica. L’incontro tra le masse d’aria calda attualmente prevalenti e quelle fredde in arrivo genererà instabilità atmosferica.
A partire da Mercoledì 16 Ottobre, il Nord Italia e le regioni tirreniche saranno le prime a subire l’impatto delle nuove perturbazioni. Le precipitazioni iniziali in queste aree anticiperanno una fase di maltempo più intensa, che culminerà nei giorni successivi. L’aria fredda, invadendo il Mediterraneo e venendo a contatto con l’aria calda e umida locale, innescherà contrasti termici portatori di forti temporali.
<h3>Giovedì: Attese prime piogge con un peggioramento in vista</h3>
<p>Le perturbazioni previste nei prossimi giorni eserciteranno effetti potenti e diffusi. Le correnti fredde nord-atlantiche, nel loro incontro con l'aria calda preesistente sopra il Mediterraneo, determineranno un sensibile peggioramento delle condizioni meteorologiche. Un depressione si formerà inizialmente sulle Baleari, traslandosi poi verso l'Italia. Tuttavia, il blocco anticiclonico a est del nostro Paese rallenterà la spinta, prolungando il maltempo.</p>
<p>Quest'Anticiclone orientale, stabilizzando il maltempo, alimenterà piogge continue sulle stesse zone per giorni. Mercoledì sera, il Nord e le regioni tirreniche vedranno le prime piogge, destinate a estendersi progressivamente al Centro e Sud, con le aree costiere e le isole maggiori colpite tra Giovedì e Venerdì.</p>
<h3>Criticità meteo: rischio nubifragi e alluvioni lampo</h3>
<p>Un aspetto allarmante di questa fase meteo riguarda la potenziale insorgenza di eventi estremi. L'alto tasso di umidità proveniente dall'Africa, associato alla stazionarietà della perturbazione, potrebbe condurre alla formazione di celle temporalesche persistenti capaci di generare nubifragi. In simili circostanze, intensi accumuli di pioggia in brevi lassi di tempo potrebbero dar luogo a inondazioni improvvise.</p>
<p>Le aree maggiormente a rischio, quali il Nord-Ovest, la Toscana e la Liguria, oltre che le regioni ioniche di Calabria e Sicilia, potrebbero sperimentare temporali particolarmente intensi. La combinazione tra precipitazioni torrenziali e terreni aridi, incapaci di assorbire rapidamente grandi quantità d’acqua, potrebbe provocare situazioni critiche in numerose località.</p>
<p>Le previsioni attuali avvertono che questa fase di maltempo potrebbe permanere almeno sino al fine settimana, esponendo l'Italia a giorni di pioggia intensa con significativi rischi meteorologici. Questo evento rappresenta una concreta minaccia, specialmente nelle aree già afflitte da siccità o dove i suoli non possono drenare efficacemente l'acqua.</p>
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