Attualmente, l’Italia è sotto la morsa di un’ondata di caldo intenso e stabilità atmosferica, generata da una vasta area di alta pressione di origine africana che copre l’intero bacino euro-mediterraneo. Il nucleo caldo di questo anticiclone è centrato tra la Penisola Iberica e la Francia, dove recentemente sono stati registrati significativi aumenti di temperatura. Anche il nostro paese non è esente da questi effetti, con temperature considerevolmente elevate. Infatti, in questa prima parte della settimana si prevede il picco di questo fenomeno, con massime di 35-36 gradi in Pianura Padana e valori di 38-40 gradi in alcune aree interne del Centro-Sud, in particolare tra le isole maggiori e le regioni centrali tirreniche.
Questo periodo di stabilità e temperature elevate dovrebbe persistere fino a giovedì 1 agosto. Successivamente, secondo gli ultimi modelli previsionali, potrebbe verificarsi un cambiamento delle condizioni meteo. Tra il 2 e il 3 agosto si prevede infatti un indebolimento dell’anticiclone a causa dell’arrivo di aria più fresca in quota di origine atlantica. Questa massa d’aria fresca inizierà ad interessare prima il Nord Italia, per poi lambire anche le regioni centro-meridionali, con particolare attenzione al versante adriatico.
Il passaggio di questa aria più fredda potrebbe generare un peggioramento delle condizioni meteorologiche, con temporali molto intensi al Nord, già dalla sera/notte di giovedì 1 agosto e proseguendo soprattutto nel corso di venerdì 2 agosto. Successivamente, questi fenomeni potrebbero estendersi anche al Centro-Sud, in particolare alle aree appenniniche e settori adriatici, durante sabato 3 agosto. La presenza di aria molto calda sul territorio favorirà lo sviluppo di fenomeni intensi come grandinate di grosse dimensioni, forti raffiche di vento e nubifragi.
Il previsto peggioramento delle condizioni meteo dovrebbe comportare anche una diminuzione delle temperature, sebbene non in modo marcato, portando un certo refrigerio nelle aree colpite dalle precipitazioni. È fondamentale seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni per confermare l’entità di questa fase instabile, poiché vi sono ancora incertezze sull’effettiva intensità dei fenomeni previsti.
Restare aggiornati sulle previsioni meteo è cruciale per prepararsi adeguatamente a possibili eventi intensi e cambiamenti significativi del tempo.