SCENARI ANTICICLONICI – L’alta pressione appare di nuovo in gran spolvero su gran parte dell’Europa: non più solo le aree scandinave, ma anche una buona fetta delle nazioni centro-orientali del Continente sono finite sotto la protezione anticiclonica ed appaiono prive di nubi, in virtù del venir meno di quel ciclone mediterraneo che ha definitivamente esaurito la propria forza tra Balcani ed Egeo. Lungo il bordo orientale di questa struttura anticiclonica scivola aria fredda artica dalla Russia verso l’Ucraina ed il Mar Nero. Nel frattempo è già pieno braccio di ferro fra l’anticiclone ed una saccatura perturbata, decisamente attiva tra la Penisola Iberica, il Marocco e l’Ageria: a quest’area depressionaria si riconducono forti contrasti fra aria fredda nord-atlantica che la alimenta ed aria più calda di matrice sahariana, a cui si associa l’ammasso nuvoloso risalito sul Mediterraneo, intriso di sottili polveri desertiche in sospensione.
ITALIA FRA SOLE E PRIME NUBI – Le propaggini nuvolose più avanzate della depressione iberico-marocchina hanno raggiunto le due Isole Maggiori, con stratificazioni di nubi medio-alte che si sono fatte man mano più compatte soprattutto in Sardegna, accompagnate dalla graduale accentuazione di correnti sciroccali, ma senza alcuna precipitazione. Sul resto della Penisola ha predominato il sole, a parte velature sottili del tutto innocue che non hanno avuto alcun effetto sul soleggiamento: dopo una settimana così travagliata, il week-end ha quindi riportato il bel tempo un po’ ovunque. La radiazione solare, unitamente alle correnti più tiepide richiamate dalle basse latitudini, ha favorito un generale rialzo termico. E’ tornato pertanto un clima pienamente primaverile, con temperature diffusamente comprese fra i 17 ed i 20 gradi, ma con punte di 22-23 gradi che si sono registrate in alcune località del Nord e sulla Toscana.
ANTICICLONE REGGERA’ – Il bel tempo non è destinato a mutare granché, almeno sul breve termine, sebbene le due Isole Maggiori risulteranno sempre più influenzate dalla depressione nord-africana, che potrà pertanto causare anche qualche locale pioggia.