Il clima del deserto del Sahara, nella sua parte settentrionale, è caratterizzato da una lunghissima stagione secca, della durata di 9-10 mesi, che inizia praticamente in Marzo e si conclude in novembre.
Durante Dicembre e Gennaio talune depressioni provenienti dal Nord Atlantico o dal Nord Europa riescono a penetrare talvolta anche oltre la Catena dell’Atlante algerino, provocando alcune piogge, deboli, che non mutano certo la condizione desertica della zona.
E’ invece molto raro vedere un sistema temporalesco penetrare all’interno del Sahara a fine Aprile, quando oramai l’Anticiclone Africano spadroneggia su queste zone.
Ma quest’anno gli anticicloni sono migrati molto a nord, regalando una prolungata siccità sul Nord Italia, e lasciando che l’aria fredda andasse a generare intensi corpi perturbati sul Nord Africa.
Nelle ultime ore sono caduti 10,0 mm di pioggia ad El Oued, in Algeria, ed è piovuto addirittura per 15,0 mm a In Amenas, a 28° di Longitudine nord, e 11,3 mm ad Illizi, a 26° 30′ di longitudine nel cuore del deserto del Sahara.
Illizi presenta una media di pioggia annua di appena 20 mm, e non piove praticamente mai per diversi anni consecutivi.
Per sottolineare l’anomala situazione che si sta verificando in Nord Africa, possiamo osservare che la città di Algeri ha ricevuto finora 273 mm di pioggia in questo anno 2007, 53 mm circa più della norma, con 158 mm caduti in un eccezionale mese di Marzo, quando è piovuto più del triplo del normale.
Ad Algeri è piovuto finora più che sulle città del Nord Italia, addirittura quasi 4 volte tanto (a Milano solo 72 mm sono stati accumulati da Gennaio ad Aprile).