TERREMOTO MESSICO, MAGNITUDO SUPERIORE A 8
Mancavano pochi minuti alla mezzanotte (le ore 6.49 in Italia) quando si è verificata la violentissima scossa in mare, al largo delle coste del Chiapas. Per l’Usgs, l’istituto geologico statunitense, l’epicentro della scossa sarebbe localizzato nel golfo di Tehuantepec, 96km a sud ovest di Pijijiapan, con una potenza pari a 8.1. Ma sulla magnitudo ci sono le solite difformità, considerato che il Servizio Sismologico messicano ha calcolato una magnitudo 8.4.
TREMA ANCHE LA CAPITALE
Ad ogni modo, sembra che questo sisma sia il più potente in zona da quello del settembre 1985, che causò qualcosa come 10 mila vittime. La forte scossa è stata percepita in modo distinto fino a Città del Messico, pur distando 1000 chilometri dall’epicentro, con la popolazione della metropoli scesa in strada
DANNI E VITTIME
In sole tre ore si sono registrate oltre 65 repliche dalla scossa principale, il rischio è che vi possano essere altre scosse molto potenti e simili all’evento principale. Numerosi i danni alle strutture e alle abitazioni. Al momento le notizie sono davvero molto frammentarie: si parla di un bilancio provvisorio di 15 morti in Messico, fra cui due bambini. Una vittima anche in Guatemala, considerando che l’epicentro del sisma si è verificato molto vicino al confine.
POSSIBILE TSUNAMI
Il servizio di monitoraggio tsunami del Pacifico ha diramato un’allerta per un possibile tsunami che potrebbe raggiungere le coste di Guatemala, Honduras, Mexico, El Salvador e Costa Rica. Osservata al momento un’onda di tsunami di un metro, sulla base dei dati raccolti dai mareografi lungo le coste messicane. L’allerta non è finita e son state disposte tutte le necessarie evacuazioni dalla fascia costiera.