La causa del meteo avverso che investe le varie aree del nostro Pianeta è il cambiamento del clima, con quale esso derivi da attività umane o dalle normali fluttuazioni climatiche, noi non lo sappiamo, ma la Civiltà Moderna si dovrà abituare alle novità del tempo atmosferico che ogni giorno si rinnovano con fenomeni estremi.
L’Oceano Atlantico di fronte alle coste portoghesi segna ben 3°C sopra la media che ci dovrebbe essere in questo periodo. Da questo mare la tempesta ha acquisito energia e mantenuto lo status di Uragano Categoria 1 fin sino alle coste del Portogallo.
Dal Portogallo per tutta la notte sono affluire notizie sul transito della tempesta di origine tropicale, e secondo i dati ufficiali è stata la peggiore dal 1842. Il vento ha raggiunto la velocità massima di 176 km orari a Figueira da Foz (valore ufficiale).
L’uragano prima di impattare nella terraferma ha cambiato rapidamente rotta, è stato spinto velocissimo verso nord, e ha toccato terra decisamente a nord di Lisbona, quasi al confine con la Spagna.
Le autorità si aspettano che stamattina centinaia di migliaia di case siano senza elettricità. Inoltre, che molte strade minori siano interrotte dalla caduta di alberi.
Per ora non sono segnalate vittime o dispersi. L’allerta meteo rossa, con la voce “URAGANO” ha destato enorme attenzione in tutto il Paese. Allerta estesa poi anche a parte della Spagna.
Diverse persone sono state sfollate in seguito al passaggio della tempesta nel distretto di Coimbra. I comuni più colpiti sono stati quelli di Figueira da Foz, Coimbra, Soure, Condeixa, Cantanhede e Mire, hanno dichiarato le autorità di Coimbra.
Il vento ululava con raffiche diffusamente sopra i 150 km orari, con punte fin sino a 180, e hanno sollevato i tetti di alcune case. Nel frattempo, la Protezione Civile locale ha organizzato il trasferimento di alcuni residenti perché ritenevano che “non ci fossero condizioni di abitabilità”.
Il funzionario ha anche riferito di alcuni persone lievemente ferite.
La città maggiormente investita dalla tempesta e nell’entroterra ed è Coimbra, con i suoi 150 mila abitanti. In zona il vento ha soffiato fin sino a 176 km orari, vento misurato da una stazione meteo ufficiale.
I danni sembrano essere ingentissimi sino alla costa, migliaia di alberi sono stati devastati dalla furia del vento.
Ma la nostra cronaca di quello che è stato il peggior evento meteo estremo dal 1842 più in Portogallo potrebbe proseguire per decine di pagine. Noi ci fermiamo qui, è nostro obiettivo analizzare l’evento meteo.
Come abbiamo evidenziato in precedenza, l’Uragano è rimasto di Categoria 1 fin sin quasi le coste portoghesi, probabilmente anche a causa dell’Oceano Atlantico, che in tutto il tratto percorso dalla piccola tempesta, segna temperature insolitamente elevate, fin sino i 3°C sopra la media su stime satellitari.
I mari di tutto il Pianeta sono più caldi della media, ciò dovrebbe fare riflettere non poco. Altro che allarmismo, altro che previsioni sul futuro, quello è già qui, anche se pare ciò non sia di interesse pubblico.