Sono 39, sino a questo momento, le persone rimaste ferite dai terribili incendi che stanno devastando alcune zone del Portogallo dallo scorso weekend. Una di queste, purtroppo, è stata ferita gravemente. Le autorità locali hanno riferito che alcuni residenti sono stati evacuati. Diverse case sono state distrutte.
Secondo i dati dei servizi europei di monitoraggio degli incendi, nel solo fine settimana è andata in fumo un’area di 8500 ettari.
L’incendio era sotto controllo per il 90% sabato pomeriggio, ma come riferito dal ministero portoghese per le situazioni d’emergenza richiedeva “molta attenzione” a causa delle forti raffiche di vento che potrebbe provocare la proliferazione di altri focolai.
Gli ultimi giorni sono particolarmente difficili per Macao e Vila de Rei. Secondo gli abitanti di queste città, i servizi di emergenza sono stati inadeguati lamentando la carenza di vigili del fuoco in numero tale da poter controllare agevolmente le fiamme.
Alcuni allevatori di bestiame di Macao hanno dichiarato alla Reuters che quando l’incendio aveva raggiunto da tempo la zona circostante il centro abitato non c’erano vigili del fuoco. Molti sono stati costretti a far evacuare il bestiame.
Ricordiamo che il Portogallo, al pari di alcune zone della Spagna e dell’Italia, è soggetta annualmente a roghi di enormi dimensioni. L’anno più tragico per il Paese fu il 2017, all’epoca persero la vita 120 persone. Le operazioni di salvataggio più drammatiche furono portate a termine il 17 giugno 2017 nel comune di Pedrogao Grande, nel Portogallo centrale, dove persero la vita ben 65 persone.