In Polonia il weekend pasquale è stato funestato da terribili incendi che hanno causato addirittura la morte di 6 persone. Incendi la cui causa scatenante sarebbe stata la forte siccità che sta interessando il Paese.
Il clima eccezionalmente caldo in questo periodo dell’anno ha fatto sì che per svariati giorni nella maggior parte dei comprensori forestali polacchi il livello di rischio incendio fosse ai massimi livelli. L’umidità del sottobosco è scesa a circa il 10%, ciò significa che affinché si verifichi un incendio basterebbe una piccolissima scintilla.
Nei due giorni di festa i vigili del fuoco hanno effettuato 3800 interventi, di cui 2580 per estinguere i roghi. Purtroppo il bilancio non si limita soltanto alla vegetazioni, secondo le autorità polacche 6 persone avrebbero perso la vita e 51 sarebbero rimaste ferite. I roghi più numerosi hanno riguardato erbe e sterpaglie, oltre 1.400, mentre gli incendi forestali sarebbero stati 344.
Secondo i funzionari forestali la situazione sarebbe catastrofica e l’assenza di pioggia rilevanti nei prossimi giorni non dovrebbe aiutare. Anzi, le temperature dovrebbero mantenersi superiori alle medie.
Anche in Polonia valgono le stesse regole che abbiamo qui in Italia e che accomunano un po’ tutti i Paesi europei, ovvero nei boschi e nelle aree limitrofe è vietato accendere fuochi, non si può accedere con l’auto e sempre con l’auto non si può entrare in zone coltivate.