La temperatura media di ottobre al Polo Sud geografico, secondo i dati della British Antarctic Survey, è stata di +2,5 °C rispetto alla normale 1957-2005: abbastanza in linea con quanto previsto a fine ottobre (https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=12200). Era dal 1992 che non faceva tanto caldo nel mese del trapasso dall’inverno alla primavera antartica. La media di -48,8 °C è la risultante di un esordio freddissimo, addirittura da record, e di una seconda decade caratterizzata da nuvolosità elevata e venti molto forti. La sintesi delle osservazioni meteorologiche della base Amundsen-Scott, messa a disposizione dall’Antarctic Meteorological Research Center di Madison (Wisconsin), dà conto di un ottobre 2005 ricco di contrasti: sono segnalati due record storici nelle temperature minime giornaliere, sette nelle temperature massime, due nella massima velocità del vento, uno nella media del vento sfilato, nonché un record nella temperatura minima mensile (-71,3 °C il 3 ottobre) e uno nella massima velocità del vento (52 mph il 15 ottobre).
Ma il dato più importante riguarda la nuvolosità: fra l’8 e il 19 ottobre infatti, si sono sempre registrati 8/8, con un totale di appena 28,1 ore di sole sulle 288 possibili (9,8% del possibile). La riduzione dell’albedo, combinata alle correnti, ha determinato una media del periodo di -39,8 °C, ovvero +12,3 °C rispetto alla normale 1957-’97. Si tratta d’uno scarto notevole, segnale di un’anomalia termica positiva che sta contraddistinguendo il Polo Sud geografico da circa un anno (con alcune eccezioni).
Come già anticipato, la media annuale del 2005 potrebbe porsi al di sopra dei -49,0 °C, anche se lontano dal record di -48,0 °C registrato nel 2002.