Il 2005 sarà, quasi certamente, il secondo anno più caldo da quando, nel 1957, iniziarono i rilevamenti meteorologici al Polo Sud geografico. Le prime indicazioni in tal senso, che tengono conto di una media di novembre non ancora definitiva e di un dicembre che si sta preannunciando da record, fanno ipotizzare che la temperatura annuale della base Amundsen-Scott si attesti intorno ai -48,1 °C. Se così fosse, verrebbe sfiorato il primato del 2002, che è di -48,0 °C, con una deviazione rispetto alla normale di +1,4 °C.
È da rimarcare come, sul plateau antartico, il 2005 sia stato caldo ovunque: anche Vostok dovrebbe infatti chiudere con una media a +1,3 °C dalla normale, con un valore approssimativo di -54,1 °C, che non si toccava dal 1980, quando si salì a -53,2 °C (va detto comunque che la serie della base russa, iniziata nel 1958, non è completa come quella di Amundsen-Scott).
Sono stati pochi i mesi del 2005 in controtendenza: quasi tutti sono rimasti sopra la normale, a volte con scarti notevoli. Da rimarcare, ad Amundsen-Scott, settembre a +6,6 °C, ottobre +2,5 °C; a Vostok invece, luglio a +3,7 °C, settembre +2,8 °C, ottobre +2,4 °C. Per quanto riguarda dicembre infine, se non interverranno clamorosi cambiamenti, si profila +4 °C circa di scarto sulla normale ad Amundsen-Scott e +3 °C circa a Vostok.