“Polar Blast” come si dice in lingua inglese, ovvero l’irruzione polare (ma sarebbe più proprio definirla artica) sta gettando in condizioni pre-invernali una parte del continente europeo.
Le prime gelate in pianura questa notte si sono verificate in molte città tedesche, la più fredda, Dresda, ha toccato -3,1°C, ma temperature sotto zero si sono registrate anche a Berlino, Monaco, Colonia, Dusseldorf, Lipsia e Hannover.
Gelate diffuse anche in Repubblica Ceca, Polonia (qui già da diversi giorni) e Slovacchia.
E neve, neve abbondante a quote collinari tra Polonia, Slovacchia e Romania orientale. In Romania la neve è giunta fino a Botosani a meno di 200 metri di quota, e a 600 metri di quota nella regione di Suceava ne sono caduti 15 cm.
In Polonia neve con un po’ di accumulo a Cracovia (200 metri di quota) e neve abbondante in collina.
E’ di 8 cm il manto nevoso misurato a Poprad, città slovacca tra i Monti Tatri.
Tutto questo freddo si sta dirigendo più a occidente e probabilmente si registreranno gelate piuttosto intense in Francia nelle prossime notti, ma almeno per il momento non valicherà le Alpi. La prossima settimana una seconda irruzione artica potrebbe invece raggiungere anche l’Italia.