Dal maltempo all’instabilità:
la perturbazione atlantica si porterà dietro una scia d’instabilità che ci terrà compagnia per più giorni. Però stavolta saranno i versanti adriatici e il Sud a dover patire maggiormente, perché lo spostamento del sistema sui Balcani convoglierà aria fresca in quei settori.
Altre insidie in settimana:
più che un promontorio anticiclonico sembra possa giungere una propaggine di matrice atlantica, legata a un temporaneo consolidamento altopressorio sull’Europa occidentale. Si avrebbe così lo scorrimento di aria fresca e instabile sul bordo orientale e gli effetti in Italia non si farebbero attendere. Si avrebbe un’accentuazione dell’instabilità da martedì in poi.
Sconquassi ben più imponenti sul nord Europa:
per ora è attivo un blocco anticiclonico posizionato a ridosso della Penisola Scandinava. La prossima settimana dovrebbe unirsi temporaneamente con la propaggine altopressoria proveniente dall’Atlantico, ma nel frattempo si andrebbe a rafforzare un ampio sistema ciclonico al di sopra dell’Islanda. Struttura davvero minacciosa, che pare destinata a propagarsi verso sud costringendo le figure stabilizzanti a sposarsi l’una in Oceano l’altra verso la Russia.
Nuovo peggioramento?:
Sembrerebbe che la discesa ciclonica possa causare un consistente peggioramento a cominciare dall’Europa occidentale. Le spire perturbate si dirigerebbero su Francia e Spagna, per poi traslare gradualmente verso est coinvolgendo infine l’Italia.
Differenze tra i Modelli:
Il modello europeo ECWMF è quello che dipinge lo scenario suddetto nei minimi dettagli. L’americano GFS vedrebbe invece un più rapido coinvolgimento dell’Italia senza l’intermezzo sull’Europa occidentale.
Focus: il tempo sino al 21 settembre 2010
La settimana chiuderà i battenti all’insegna dell’instabilità al Centro Sud. Oltre agli acquazzoni si attiveranno fresche correnti settentrionali che contribuiranno alla diminuzione delle temperature. Il sole tornerà soprattutto domenica, ma prima ancora si avranno ampi rasserenamenti al Nord, sulle Centrali tirreniche e in Sardegna.
Da lunedì potrebbe fluire nuove correnti d’aria instabile sfruttando la propaggine orientale anticiclonica in parziale ingresso sull’Italia occidentale. Si avrebbero così altri acquazzoni al Nord, poi soprattutto al Centro Sud ove potrebbe formarsi una goccia fredda in lenta evoluzione verso l’Egeo.
Evoluzione sino al 26 settembre 2010
Dopodiché sembra profilarsi un temporaneo miglioramento per un promontorio anticiclonico legato probabilmente al calo barico sull’Europa occidentale. Una struttura perturbata proveniente dal nord Atlantico che poi dovrebbe dirigersi sulla nostra Penisola causando un nuovo peggioramento.
In conclusione.
Non c’è dubbio che Settembre stia mostrando tutte le sue potenzialità autunnali e sembra che anche nel prossimo periodo il tema dominante sia quello del transito di altre perturbazioni.