Un 2008 di profonde differenze termiche quello che si va concludendo ad Amundsen-Scott e a Vostok, a riaffermare come le regioni climatiche del Plateau Antartico siano soggette a variabili pressoché indipendenti.
Alla base americana del Polo Sud geografico la proiezione al 31 dicembre indica una temperatura media annua di -48,9 °C (normale 1957-2008: -49,5 °C), collocandosi al 14º posto fra gli anni più caldi. È la conferma d’un trend di risalita iniziato nel 2002 che, pur con forti oscillazioni interannuali, colloca la media del periodo a +0,4 °C dalla norma. Notevole è la differenza che emerge dal confronto fra la media di questi sette anni e l’analogo lasso temporale precedente:
2002-’08 -49,1 °C
1995-’01 -50,1 °C
Nel 2002-’08 sono stati archiviati i due anni più caldi nella storia di Amundsen-Scott: il 2002 (-48,0 °C) e il 2005 (-48,1 °C) e non è bastato il freddissimo 2006 (-50,4 °C) per correggere il trend, poiché negli altri casi si è sempre andati oltre la norma. All’opposto, nel 1995-’01 solo un anno (1996: -48,6 °C) superò la normale.
Alla base russa Vostok invece, il 2008 chiuderà a -55,5 °C (norma 1958-2008: -55,3 °C) risultando il più freddo dal 1999. L’analisi, in questo caso, è complicata dal fatto che le interruzioni d’archivio non permettono di delineare trend più precisi circa gli andamenti degli ultimi periodi. L’anno storicamente più caldo è stato il 2007 (-53,2 °C, primato condiviso col 1980) e l’ultima volta in cui la media annua si portò al di sotto della norma avvenne nel 2000. Rispetto allo scorso anno, è stato soprattutto il semestre invernale (aprile – settembre) a fare la differenza, come mostrano i dati seguenti (tra parentesi, lo scostamento dalla norma):
2007 -62,2 °C (+3,9 °C)
2008 -67,3 °C (-1,2 °C)
Novembre e dicembre, insieme a marzo, hanno invece mostrato medie superiori a quelle del 2007. Si tratterà ora di capire se l’inverno 2008 sia stato episodico, oppure indice d’una nuova fase fredda, come quella che contraddistinse gli anni Novanta.
Per quanto infine riguarda la base italo francese Concordia, la stessa proiezione conduce a una media annua di -53,7 °C.