Il mese d’esordio del lungo inverno antartico ha offerto pochi spunti di cronaca per quanto riguarda il plateau, ovvero l’area più elevata e più fredda del continente. Le temperature estreme non hanno mostrato valori eclatanti (solo occasionali puntate a -70 °C), mentre le medie sono rimaste al di sopra di quella che è la normale climatica.
Amundsen-Scott (Stati Uniti) 90°00′ S, 139°16′ E, 2.836 m
Nella base al Polo Sud geografico il mese è risultato il più caldo dal 2003: rispetto alla normale, lo scostamento è di +3,2 °C. Il quadro seguente inserisce l’aprile 2008 fra gli estremi di sempre (i due episodi più freddi e i due più caldi):
1998 -62,6 °C
1958 -62,1 °C
2008 -54,1 °C
2002 -52,6 °C
1978 -50,4 °C
Aprile ha fatto seguito a un marzo già lievemente superiore alla media. Analizzando il bimestre dunque, la cui normale si pone a -55,7 °C, per il 2008 si nota uno scostamento di +1,9 °C. Fortissimo, come si può rilevare dalla sintesi dell’ultimo quinquennio, il divario rispetto allo scorso anno, che fece però segnare un record storico:
2008 -53,8 °C
2007 -59,0 °C
2006 -56,1 °C
2005 -53,0 °C
2004 -54,5 °C
Temperatura minima 2008: -69,6 °C (21 aprile); minima storica: -75,1 °C (8 aprile 1982).
Vostok (Russia) 78°28′ S, 106°48′ E, 3.488 m
Con -63,4 °C anche nella base che detiene il record mondiale del freddo la media di aprile è risultata superiore alla norma: +1,3 °C. Il valore è però il più basso dal 2005 e lievemente inferiore a quello medio del terzo millennio, poiché negli ultimi anni il mese si è fatto tendenzialmente più caldo. Ecco l’andamento dal 2000, correlato con analoghi gruppi di anni precedenti:
2000-’08 -63,3 °C
1991-’99 -66,3 °C
1982-’90 -64,3 °C
1973-’81 -64,5 °C
1964-’72 -65,4 °C
Temperatura minima 2008: -70,6 °C (20 aprile); minima 1998-2008: -80,4 °C (21 aprile 1998).
Concordia (Italia – Francia) 75°06′ S, 123°20′ E, 3.233 m
Non esistendo un archivio sufficientemente esteso nel tempo, è statisticamente difficile dare il giusto peso al -60,3 °C di aprile: si scosterebbe comunque di +1,5 °C rispetto al dato del quadriennio 2005-’08, quello in cui la base è divenuta operativa, anche se i riassunti mensili, mai ufficializzati, sono lacunosi. Il delta è simile a quello di Vostok, così come la media mensile, tenuto conto della differenza adiabatica indotta dalla quota.
Temperatura minima 2008: -71,4 °C (dato del 20 aprile, 0000Z, quasi certamente corrispondente alla minima del giorno precedente poiché, nella vicina stazione automatica di Dome C II, si sono avuti questi valori: 19 aprile, 2350Z -70,4 °C; 20 aprile, 0010Z: -70,2 °C); minima storica: -75,8 °C (18 aprile 2007, dati giornalieri incompleti).
Dome Argus (Australia) 80°22′ S, 77°32′ E, 4.084 m
Non si tratta d’una base, ma d’una stazione automatica, con tutti i problemi di calibrazione degli strumenti che il fatto comporta; viene tuttavia inserita perché sorge alla massima altitudine del Plateau Antartico, considerata (dai ricercatori australiani e cinesi) l’area più fredda del mondo. La media di aprile, calcolata sugli usuali dati sinottici (0000Z, 0600Z, 1200Z e 1800Z), è risultata di -59,2 °C; data la differenza di quota con Vostok, se l’inversione termica si mantenesse pure a queste quote, sarebbe stato lecito attendersi un valore intorno ai -69 °C.
Temperatura minima 2008: -71,9 °C (23 aprile).