Il 2009 inizia percorrendo gli stessi binari tracciati dal 2008 e cioè con un netto predominio delle correnti perturbate atlantiche, tradotto in parole povere il tempo continua ad essere frequentemente perturbato con numerose situazioni critiche dovute alle profonde depressioni che in successione si scavano sul mediterraneo dispensando notevoli quantitativi d’acqua.
In Campania probabilmente un Gennaio così piovoso non si era mai visto o quantomeno andrà ad insidiare eventuali records del passato. In tutta la regione gli accumuli si aggirano intorno ai 300 mm mensili ma su parecchie località, specie dell’interno, gli accumuli superano i 400-500 mm.
Questa lunga fase perturbata ovviamente sta dando ripercussioni sulle temperature medie mensili che risultano ovunque leggermente al di sopra delle medie e non è da sottovalutare il fatto che dall’inizio dell’inverno meteorologico (1 Dicembre 2008) non sono ancora stati registrati eventi freddi degni di nota, tant’è vero che i rilievi appenninici campani presentano un esiguo innevamento alle quote medie e solo a Campitello matese gli impianti sciistici funzionano a pieno regime già da quota 1400. Sotto questo aspetto attendiamo qualche segnale da Febbraio anche se dando uno sguardo ai modelli matematici pare che la situazione non voglia sbloccarsi.
I dati di questo mese:
Napoli: 8° – 13° 300 mm (media 4° – 13° 104 mm)
Salerno: 7° – 13° 308 mm (media 6° – 13° 132 mm)
Caserta: 6° – 12° 226 mm (media 3° – 13° 104 mm)
Avellino: 5° – 10° 370 mm
Gli accumuli parlano da soli in alcuni casi sono superiori di 3 volte rispetto alle medie.
Dati www.campaniameteo.it