NEVE A BASSA QUOTA – Il fronte perturbato, associato all’intrusione di un primo blocco d’aria artica molto fredda in quota, ha saltato quasi tutto il Settentrione, tranne il Friuli Venezia Giulia e parte del Veneto Orientale, dove si è attivata una vivace instabilità che ha dato luogo a rovesci persino sotto forma di temporale: le precipitazioni, come evidente dal radar in alto, interessano ancora la parte centro-meridionale del Friuli e la Venezia Giulia. Nelle ultime ore, a fronte dell’accentuazione del travaso d’aria fredda artica, le temperature sono ulteriormente calate permettendo alla neve di spingersi localmente fino in pianura sulle zone interne, coinvolgendo anche i dintorni di Udine. Neve a quote bassissime è segnalata anche attorno a Trieste, verso il Carso dove sono imbiancate le aree poste ad appena 300 metri di quota.