Oltre 130 mm sull’area di Lugano, con epicentro lungo l’asta di Bellinzona, in particolare intorno al Monte Ceneri dove, come scrive Meteosvizzera, sono probabilmente caduti quantitativi superiori ai 150 mm. Il sistema perturbato del 13 luglio, che ha colpito gran parte del nord ovest italiano, si è segnalato per piogge di grande rilevanza in Canton Ticino, che idrograficamente fa parte del bacino del Lago Maggiore (fiume Ticino). Alla stazione di Massagno (Lugano nord) l’accumulo è stato di 134,1 mm per un totale mensile (fino alle 24 del 13 luglio) di 513,8 mm. Come fa ancora rilevare Meteosvizzera, riferendosi in particolare alle intensità orarie «nonostante non siano stati stabiliti dei nuovi record non sarebbe neanche corretto banalizzare i quantitativi di pioggia caduta, se si pensa che in 24 ore a Lugano è caduta più o meno la medesima quantità di pioggia che in media dovrebbe cadere in tutto il mese di luglio».
Proprio andando a ritroso lungo la serie storica di Lugano, allora, ecco quali sono stati gli eventi di maggior rilevanza a luglio:
2000 368,0 mm
1987 309,7 mm
1940 334,0 mm
1920 311,4 mm
1908 307,4 mm
1901 350,3 mm
1890 342,6 mm
1883 308,6 mm
1877 358,4 mm
Sulla stazione storica di Meteosvizzera il dato cumulato del luglio 2008 non è ancora stato reso noto, ma si è senz’altro vicini al record storico del 2000 se, a parte Massagno, si fa riferimento alle altre stazioni del Centro meteorologico lombardo operanti in città e nel Malcantonese (Monteggio), i cui quantitativi, fino alle 24 del 13 luglio, erano i seguenti (tra parentesi, il dato giornaliero del 13 luglio):
Circolo velico 321,3 mm (116,3 mm)
Viganella 338,5 mm (125,0 mm)
Breganzona 331,8 mm (89,8 mm)
Monteggio 416,8 mm (89,2 mm)
Da rilevare che, nella mattinata del 14 luglio, sulle località citate sono caduti ulteriori 5/6 mm, mentre nuove precipitazioni sono attese entro il fine settimana.