Come era nelle attese, la Sicilia è stata martellata da diluvi ed intensi temporali: la fase più acuta del maltempo si è scatenata nella scorsa notte, quando sono venuti giù imponenti quantitativi di pioggia in lassi di tempo limitati, soprattutto sulla fascia settentrionale della regione. Si tratta dell’ennesima fase perturbata che lascia il segno, in questo mese d’ottobre che sta mostrando un lato autunnale fin troppo generoso in fatto di precipitazioni, al contrario di molte altre zone d’Italia. Allagamenti in numerose zone di Palermo (caduti oltre 30-40 millimetri in brevissimo tempo), specie in corrispondenza dei sottopassi dove alcune auto sono rimaste impantanate.
Un violento nubifragio, sempre nella scorsa notte, si è abbattuto Catania, con la zona sud-est della città che si è allagata per l’esondazione del torrente Forcile. I rioni maggiormente colpiti dai danni sono stati quelli San Giuseppe la Rena, Santa Maria Goretti e la Plaia, dove non ha retto l’impianto fognario.Alcuni cittadini, per protesta, sono persino saliti sui tetti delle proprie abitazioni che hanno le cantine piene d’acqua. Protesta singolare degli abitanti del rione Santa Maria Goretti di Catania, che hanno bloccato occupato le vie della zona, rallentando così il traffico, privato e pubblico, verso l’aeroporto: non sono mancati i disagi nel traffico aeroportuale. La protesta è nata dopo gli allagamenti di stanotte, provocati dal violento nubifragio che ha fatto esondare il torrente Forcile.
Finalmente non piove con abbondanza da diverse ore e l’acqua è cominciata a defluire: a parte le proteste che possono essere da un lato comprensibili, va detto che le piogge cadute sono risultate in qualche modo eccezionali. Ad Acitrezza e nelle zone dell’hinterland settentrionale di Catania sono caduti in totale quasi 170 millimetri, di cui la maggior parte addirittura in meno di 3 ore, mentre nella stazione meteo del capoluogo si sono riversati circa 90 mm. Notevoli anche i 117 millimetri di Giarre ed i 100 millimetri di Linguaglossa. Nella parte messinese, sempre con riferimento alle ultime 24/36 ore, sono venuti giù 186 mm ad Antillo.
Le piogge hanno picchiato molto duro anche sulle isole Eolie, già colpite duramente la scorsa settimana da forti venti, mareggiate e piogge torrenziali. A Lipari sei giorni fa erano caduti 80mm in un giorno, ed era stato un evento precipitativo eccezionale, ma stanotte ne sono caduti ben 125 mm, quantitativo che ha provocato forti danni. Pompieri e uomini della locale Protezione civile hanno dovuto lavorare per l’intera giornata per liberare dagli allagamenti case, negozi e strade. Fango e detriti occupano la sede stradale a causa di una frana nella borgata di Quattropani che ha bloccato la strada d’accesso e provocato il conseguente isolamento di una decina di famiglie. Il forte vento e il mare forza 7 continuano a isolare quasi del tutto le Eolie, in particolare Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi. Scenari questi ultimi che si vedono comunque spesso, un po’ in tutte le stagioni.