L’Alta Pressione sta definitivamente abbandonando il nostro Paese ed al suo posto affluiscono correnti d’aria instabile che arrecano i primi scrosci di pioggia. Abbiamo assistito allo sviluppo di varie celle temporalesche, a riprova che sui nostri mari permane un discreto surplus energetico.
Purtroppo siamo appena all’inizio dell’ennesima fase di maltempo, che dovrebbe accelerare a partire da domenica e procrastinarsi nei primi giorni della prossima settimana. Settimana che sancirà, ricordiamolo, l’esordio dell’inverno meteorologico e che potrebbe condurci ad un primo, significativo abbassamento delle temperature.
Il tempo giovedì 27 novembre
Pioverà sul Nordovest e al Sud, con fenomeni anche consistenti in Liguria e sui settori costieri prima tirrenici poi ionici. Non mancherà occasione per dei temporali. Locali acquazzoni potrebbero estendersi verso i litorali toscani, specie sul nord della regione, mentre nelle altre regioni d’Italia ci aspettiamo ampie schiarite o comunque annuvolamenti di scarso peso. Le temperature non subiranno particolari variazioni, mentre i venti proverranno generalmente dai quadranti meridionali.
Venerdì 28 novembre
Permarranno condizioni di maltempo sull’estremo Nordovest, in particolare tra Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, mentre piogge di minore entità coinvolgeranno la Lombardia e ad inizio giornata anche le regioni del Triveneto. Sempre ad inizio giornata avremo degli acquazzoni sulla Sardegna orientale, mentre nel corso della giornata si riproporranno nuovi rovesci sui litorali ionici. Altrove tempo migliore, con ampi spazi di sereno e clima gradevole.
Meteo weekend
Sabato cambierà poco o nulla, anzi, probabilmente avremo una temporanea attenuazione dei fenomeni anche sul Nordovest, mentre potrebbero insistere dei temporali qua e là all’estremo Sud – soprattutto in Puglia.
Da domenica, invece, si prospetta un graduale peggioramento a partire da ovest. Il maltempo dovrebbe prendere il sopravvento entro sera tra Sardegna, regioni del Nord e parte del Centro, ma diverrà diffuso e decisamente intenso nei primi giorni di dicembre. In questa fase dovrebbe intervenire, come detto in apertura, anche una diminuzione delle temperature e un graduale riavvicinamento alle medie stagionali.