In vista di una possibile fase meteo più stabile attesa per la prossima settimana (rinforzo anticiclonico e contesto da estate settembrina), i prossimi giorni saranno ancora segnati dall’instabilità per effetto della persistenza di un vortice depressionario in quota: la ferita ciclonica permarrà stazionaria in loco in prossimità delle regioni adriatiche, trasformandosi in “lacuna barica”, e non si cicatrizzerà rapidamente.
Le precipitazioni saranno quindi ancora frequenti su molte aree della Penisola, tanto che completamente a secco resteranno ben poche zone: la mappa sottostante, relativa ai totali di pioggia per i prossimi 7 giorni, vede ancora in prima linea le Adriatiche ed il Sud che risulteranno bersaglio dei fenomeni più consistenti. La novità sarà legata al fatto che l’instabilità si presenterà a tratti vivace con maggiori acquazzoni anche sul Nord, compresi i settori occidentali con riferimento alle aree prossime ai rilievi.