Una linea temporalesca molto attiva ha interessato parte degli Stati Uniti meridionali, ma in particolare il Texas, la mattina di sabato 2 ottobre. Sono infatti caduti 77 mm a Waco, fra le 0 e le 6 ora locale, 11 mm più di quanto Waco si attende in tutto il mese di ottobre. Successivamente il temporale ha scaricato, tra le 6 e le 12, 45 mm su Austin, circa metà della media mensile di ottobre. Interessante anche il dato sulle 24 ore di San Antonio, sempre in Texas, dove sono caduti 85 mm, contro gli 80 della media mensile.
Molto caldo invece negli stati sudorientali degli USA. New Orleans, Louisiana, ha medie mensili 15°/26°C in ottobre, ma sabato 2 ottobre ha avuto estremi termici 22,2°/32,2°C. Lo stesso giorno Jackson, Mississippi, ha avuto estremi 19,4°/31,1°C, contro medie di 11° e 25°C, mentre i 20,0°/31,7°C di Mobile, Alabama, vanno confrontati con medie di 14° e 26°C (33°C il record storico). E se la Florida è nota per il tepore nei mesi freddi, i 32,8°C delle massime di Tallahassee e Orlando assumono un significato interessante, se confrontati con la medie delle massime di ottobre, pari a 28° e 27°C per le due città. A Tallahassee si registravano 30,6°C alle 13 EDT (17 GMT) di domenica 3 ottobre, ancora caldo quindi. Alle 0 GMT del 3 ottobre, il radiosondaggio di questa città indicava 29,2°C a 1000 hpa (171 m), 17,0°C a 850 hpa (1590 m), -6,5°C a 500 hpa (5920 m).
Fa caldo anche in parecchie regioni d’Europa. Temperature particolarmente alte rispetto alle medie hanno interessato la Svizzera e la fossa renana. Ginevra ha avuto una temperatura massima sabato pomeriggio di 22,1°C, circa 9°C in più della media delle massime di ottobre. 21,1°C la massima a Sion (media massime di ottobre 12°C). Nel sudovest della Germania Friburgo è arrivata a 19,9°C, contro i 13°C della media di ottobre.
Ny Alesund, nelle Svalbard, ha avuto estremi termici 2,6°/4,5°C il 2 ottobre. Vi sembra freddo? Si tratta invece di un caldo eccezionale a 79,6°N, in un luogo dove le medie di ottobre sono -7°/-5°C per minime e massime (e quelle di settembre 0°/1°C) e dove 5°C è la più elevata temperatura mai registrata in ottobre. Ugualmente elevatissimi i 5,6°/7,4°C, sempre il 2 ottobre, a Jan Mayen (70,6°N), isola a nordest dell’Islanda, dove le medie di ottobre sono -1°/1°C. Il 3 ottobre Jan Mayen, almeno fino alle 18 GMT, ha oscillato tra 7° e 8°C, mentre Ny Alesund è finalmente tornata, di poco, sottozero. Alle 12 GMT del 3 ottobre il radiosondaggio di Jan Mayen indicava solo -0,5°C a 850 hpa, quello dell’Isola degli Orsi, tra Capo Nord e le Svalbard, addirittura +2,4°C alla stessa quota. Tutto questo per un forte richiamo di aria calda a est della depressione d’Islanda.
Violenti temporali hanno interessato parte dell’India occidentale e del Pakistan nei giorni scorsi, ma in particolare sabato, producendo localmente significativi apporti pluviometrici. Non è estraneo a questi fenomeni il ciclone nel Mare Arabico di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi. Uno di questi temporali ha interessato Hyderabad, in Pakistan, dove 38 mm sono caduti tra le 0 e le 12 GMT di sabato 2 ottobre. E’ una quantità considerevole, visto che la media pluviometrica di ottobre per questa località, che non raggiunge i 200 mm/anno, è di 1 mm.
Sempre in Pakistan, sabato solo 2 mm sono caduti invece alla stazione meteo di Karachi (la media di ottobre è 3 mm), malgrado sia stata segnalata pioggia per diverse ore. Nella metropoli costiera pakistana la persistente nuvolosità è testimoniata dai soli 0,5°C di escursione (minima 25,0°C, massima 25,5°C). Ben più intensa la precipitazione di sabato 2 ottobre a Cochin, nel SW dell’India, dove nelle 24 ore sono caduti 192 mm.
Tempo perturbato nel sudest Asiatico e in particolare in Vietnam lo scorso sabato 2 ottobre. Hue, situata vicina alla costa del Mar Cinese Meridionale, ha ricevuto 199 mm di pioggia in 12 ore, tra le 0 e le 12, quasi un terzo della media mensile di ottobre, comunque molto notevole (ben 688 mm). Il 2 ottobre, nelle 24 ore, caduti anche 82 mm a Da Nang, poco più a sud di Hue, e a Vinh, che di Hue è invece più settentrionale.
Venti caldi hanno portato elevate temperature nel Kazakhstan, in particolare nel settore occidentale, soprattutto nelle aree sottovento alle montagne, dove al calore intrinseco della massa d’aria sopraggiunta si è aggiunto l’effetto foehn. Kustanaj, nel settore nordoccidentale del paese, ha raggiunto i 27,2°C sabato 2 ottobre. Consideriamo che il valore medio delle massime di ottobre è di soli 8,3°C e che il record per ottobre è 27,8°C. Aktjubinsk, nell’ovest del paese, il 2 ottobre è arrivata a 27,8°C, contro una media delle massime di ottobre di 10°C e un record storico di 28°C.
23,0°C la massima del 2 ottobre a Barnaul (11,7°C la minima), città russa a sud di Novosibirsk. Citiamo questo valore sia perché siamo 17°C al di sopra del valore medio del mese (medie di ottobre -1°/6°C), sia perché di questa località abbiamo scritto solo pochi giorni fa per segnalarvi una significativa nevicata!