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Piogge intense in India e Bangla Desh

di Gianfranco Marino
25 Mar 2005 - 09:19
in Senza categoria
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L'immagine satellitare, riferita all'area dellì'Oceano Indiano, alle 11.30 GMT di mercoledì 23 marzo, mostra chiaramente il nucleo perturbato sul Bangla Desh. Fonte immagine www.weatheronline.co.uk.
Lunedì 21 marzo la perturbazione di cui abbiamo scritto un paio di giorni fa a proposito del notevole accumulo di pioggia a Lahore, in Pakistan, perturbazione che ha portato precipitazioni abbondanti in tutto il nord del Pakistan stesso, si è spostata gradualmente verso est, dando luogo a piogge importanti anche nel nordovest dell’India, in particolare nel Kashmir. Ma la pioggia è arrivata anche leggermente più a sud, con 21 mm accumulati a Nuova Delhi, più della media pluviometrica di marzo che è di soli 14 mm.

E’ toccato anche al Bangla Desh ricevere piogge insolitamente abbondanti per il periodo. La capitale Dacca ha registrato, tra le 6 e le 12 GMT di mercoledì, 40 mm di pioggia, sotto forma di intensi rovesci temporaleschi. Questo accumulo rappresenta i due terzi della media pluviometrica di marzo (58 mm). Sempre in Bangla Desh, nel nordest del paese, Sylhet aveva ricevuto, nei giorni precedenti, un quantitativo di pioggia ben superiore, con circa 178 mm caduti tra sabato sera e martedì mattina, ora locale.

Riad, la capitale dell’Arabia Saudita, è normalmente già calda in marzo, con una media delle temperature massime intorno 26°C. Tuttavia, alle 12 GMT di mercoledì 23, i 34°C registrati erano ben oltre i valori normali del periodo.

Lunedì scorso, un autentico blizzard, sotto forma di una tempesta di neve accompagnata da venti fino a 40-50 miglia orarie, ha interessato la città di Anadyr, in Chukotka, nella parte est della Russia asiatica.

Tempesta di vento, a inizio settimana, anche nella parte occidentale della Novaja Zemlya, ancora nell’Artico russo. A Malyye Karmakuly, il culmine della tempesta è stato martedì mattina, con venti a 60 miglia orarie combinati con temperature inferiori a -15°C, con conseguente windchill intorno -40°C.

Tapai Grande è un isola del territorio di Macao, nel sud della Cina. Nelle 12 ore antecedenti le 12 GMT di martedì, intensi rovesci vi hanno scaricato 56 mm di pioggia. La media mensile, riferita a marzo, è 74 mm.

Una bassa pressione è rimasta per molte ore semistazionaria sul mare, poco a est della costa del Nuovo Galles del Sud, Australia. Il fronte occluso ad essa associato ha portato precipitazioni abbondanti nella regione di Sydney nelle 12 ore antecedenti le 10 GMT di martedì 22 agosto, con 58 mm caduti nella metropoli, quasi la metà rispetto ai 131 mm della media pluviometrica di marzo. Insieme alla pioggia, da segnalare il vento, che per molte ore ha soffiato con intensità tra 30 e 60 miglia orarie.

24 ore di pioggia, tra lunedì e martedì mattina, ora locale, hanno lasciato nei pluviometri 117 mm di pioggia a Kuri Bay, nel nord dell’Australia Occidentale.

La combinazione tra la giornata soleggiata e i venti molto tiepidi da sudovest ha prodotto temperature insolitamente elevate martedì 22 marzo in parte del Belgio e dell’Olanda, in particolare nelle aree dove ha dato un contributo anche l’effetto foehn. Alle 12 GMT, la temperatura a Maastricht, in Olanda, ai piedi delle colline, era già salita a 19°C, mentre la media delle massime di marzo è di soli 9°C.

Recrudescenza del caldo su Francia sudoccidentale e Spagna nordorientale mercoledì. A Biarritz, stazione balneare e climatica francese, sull’ Atlantico, a due passi dal confine spagnolo, alle 12 GMT il termometro registrava 23,9°C, mentre alla stessa ora a Bilbao, nel nord della Spagna, c’erano 22,8°C. La media delle massime di marzo è 15°C a Biarritz e 14,4°C a Bilbao.

Lamu si trova sulla costa del Kenya sudorientale. In sole 6 ore (6-12 GMT di martedì 22) un temporale vi ha depositato 65 mm di pioggia, quasi il triplo della media mensile (25 mm).

Lunedì 21 marzo è iniziato con un fresco insolito nella famosa località turistica di Acapulco, sulla costa del Pacifico, nel Messico meridionale. All’aeroporto internazionale Alvarez, a breve distanza dalla città, in direzione sudest, la temperatura minima è scesa sotto i 14°C, mentre in città il termometro si è fermato a circa 16°C. Moderata dalla presenza dell’Oceano, la temperatura, oltre ad avere modesta escursione stagionale e giornaliera, oscilla in genere molto poco intorno al valore medio del periodo, che per le minime è intorno a 22°C nel mese di marzo.

Martedì 22 invece, nuovo episodio di gran caldo a Merida, nello Yucatan, sempre in Messico, con una temperatura massima di oltre 41°C. La media delle massime di marzo in questa città è di poco più di 33°C.

La città di Bishop, che si trova circa 150 miglia a nordest di Los Angeles, in California (USA) ha avuto tempo molto piovoso nella sera di martedì e nella notte su mercoledì, con il transito di un’area depressionaria. Sono caduti 29 mm in 12 ore (quelle antecedenti le 6 GMT di mercoledì), 20 dei quali in sole 6 ore. La media pluviometrica di marzo è di soli 21 mm.

La città di San Borja, 150 miglia circa a nordest di La Paz, in Bolivia, ha ricevuto molta pioggia tra le 12 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, accumulando 114 mm, per lo più frutto di rovesci temporaleschi. La media mensile di marzo è ragguardevole, attestandosi a 245 mm.

Martedì mattina, venti sostenuti a 55 miglia orarie hanno spazzato le Islotes Evangelista, un gruppo di piccole isole al largo del Cile meridionale.

La base australiana di Mawson, sulla costa est dell’Antartide, ha subito una violente tempesta di vento a inizio settimana. Venti sostenuti oltre le 45 miglia orarie hanno soffiato per 24 ore, da lunedì a notte a martedì notte, ora locale. Nel momento di massima intensità, il vento sostenuto ha raggiunto le 74 miglia orarie, praticamente un’intensità da uragano. Il vento ha causato un forte scaccianeve.

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