NUOVA PERTURBAZIONE – La tregua è durata ben poco e la perturbazione, che ieri osservavamo sulla Penisola Iberica, ha mosso velocemente i propri passi portandosi verso l’Italia. Il fronte è associato ad un minimo di bassa pressione, attualmente posizionato tra le Baleari e la Corsica, ma in progressivo sfondamento verso levante. La parte più attiva del sistema perturbato sta interessando le regioni di Nord-Ovest, ove ritroviamo le piogge a carattere più diffuso, ma in genere d’intensità debole o moderata (gli accumuli maggiori, generalmente non superiori ai 30-35 mm, riguardano al momento la Liguria di Ponente ed il Piemonte). Nuvolaglia ha raggiunto anche gran parte delle regioni centrali, ma del tutto innocua, mentre al Sud si fa sentire il richiamo caldo di matrice sub-tropicale che tende ad opporsi all’avanzata della perturbazione.
CORRENTI CALDE SULLE ISOLE MAGGIORI – Il fronte atlantico ha favorito il richiamo di un teso flusso sciroccale verso la Sardegna, la Sicilia e le aree del Basso Tirreno, che si associa ad un temporaneo rigonfiamento dell’anticiclone sub-tropicale. Tra l’altro la circolazione meridionale, particolarmente sostenuta anche nel Nord Africa, ha portato [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/27152-1-ecco-la-perturbazione-con-sabbia-sahariana]particelle di sabbia sahariana in sospensione in atmosfera[/url], che ben si addicono all’origine di queste masse d’aria. Le temperature sono aumentate in modo considerevole, portandosi su valori al di sopra delle medie stagionali: punte di 23° si sono registrate in Sardegna, mentre in Sicilia addirittura la colonnina di mercurio si è spinta fino a [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/27153-1-scirocco-in-sicilia-caldo-con-punte-di-27-gradi]27 gradi su Palermo[/url], a causa dell’effetto favonico dello scirocco. Un po’ di tepore anche sul resto del Sud: punte di 21° in Calabria, mentre 20° si sono misurati anche su Napoli.