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MALTEMPO HA COLPITO DURO – Le previsioni hanno rispettato quelle che erano le temute attese: la Toscana rischiava d’essere fra le regioni più martoriate da piogge potenzialmente pericolose, realtà che puntualmente si è andata a concretizzare. Purtroppo dobbiamo anche evidenziare delle conseguenze tragiche per il maltempo: un uomo è morto a bordo del suo furgone sulla strada provinciale 64, in un sottopasso all’altezza di Serre di Rapolano, nel senese, fra le aree maggiormente colpite da una cascata d’acqua dal cielo davvero impressionante. Le grandi piogge, innescate da un “cluster temporalesco” con forma a V, hanno risparmiato ben poche zone della regione nell’arco di circa 24 ore: ieri sera tutto era partito dalle aree più settentrionali ed in particolare la Garfagnana, zona dove ancora attualmente insistono delle precipitazioni di una certa intensità che rischiano di creare ulteriori disagi, data l’enormità dell’acqua venuta giù ed i fiumi, a partire dal Serchio, ai limiti dell’esondazione.
DATI PLUVIOMETRICI – Ed è proprio in Garfagnana che si sono avute le piogge più abbondanti, anche se come detto il maltempo non è ancora del tutto terminato e pertanto si tratta di dati provvisori: finora nelle ultime 24 ore ben 353.8 mm sono caduti su Barga, 317.4 mm su Gallicano, 305 mm a Fornovolasco e 290.6 mm a Ponte di Campia. Piogge straordinarie anche sul senese, in gran parte cadute quest’oggi nell’arco di pochissime ore (da ciò sono derivati anche gli allagamenti alluvionali di cui abbiamo evidenziato in altri articoli, il video sopra si riferisce alla zona di Isola d’Arbia): per gli accumuli maggiori segnaliamo ben 272.6 mm a S. Lorenzo a Merse, 248.2 mm a Monteroni d’Arbia e 190.6 mm a Monteroni Arbia Biena. Le piogge si sono abbattute con notevole intensità anche in Valdichiana, verso l’aretino, dove si sono avuti estesi allagamenti per l’esondazione del torrente Leprone. Diversi altri torrenti, ma anche i fiumi Ombrone ed Arbia, sono straripati, anche se ora il livello va progressivamente a decrescere.