L’elemento saliente a breve termine.
La depressione ellenica, attualmente estesa sullo Ionio, andrà esaurendo la propria azione destabilizzante. Non prima di aver portato residui rovesci all’estremo sud. Tuttavia è alle porte un cambio circolatorio notevole, con ampia depressione scandinava in fase di posizionamento sui settori occidentali del continente europeo.
L’elemento saliente a medio termine.
Ciclone continentale che, posizionatosi tra Francia e penisola iberica, enfatizzerà un richiamo di aria umida, calda, dal nord Africa. Ma mentre al nord giungeranno le piogge e le temperature saranno più basse, gran parte del centro sud potrebbe vivere un’autentica fiammata estiva, con prevalenza di sole e temperature abbondantemente oltre media stagionale.
L’elemento saliente a lungo termine.
La permanenza ciclonica in sede continentale potrebbe optare per un parziale spostamento verso est, con maggiore interessamento del Mediterraneo centro occidentale.
Il trend a lungo termine:
Piogge che potrebbero estendersi anche alle regioni centrali, minore l’interessamento su quelle meridionali. Non è da escludere poi un ripristino di condizioni anticicloniche per spalla orientale dell’alta pressione oceanica.
Elementi di incertezza:
La dinamica circolatoria che porterà alla fase suddetta manifesta alcuni importanti elementi di incertezza. Sia a livello di posizionamento ciclonico, sia per quel che concerne il dislocamento dell’alta pressione delle Azzorre.
Il modello europeo ECMWF propende per l’estensione ciclonica verso le nostre regioni, con mantenimento di situazione depressionaria su Europa occidentale. L’americano GFS indica invece una minore ingerenza ciclonica al centro sud, con tendenza ad espansione alto pressoria oceanica verso est.
Fattori di normalità climatica:
Osservando con attenzione l’andamento del diagramma termico barico per diverse località peninsulari emergono elementi di estremo interesse.
Le temperature si attesteranno ovunque su valori ben al di sopra delle medie stagionali. Le precipitazioni, pare, andranno ad interessare in modo particolare il settentrione, con parziale sconfinamenti verso i settori medio-alto tirrenici.
Focus: evoluzione sino al 17 aprile 2008
Il breve periodo sarà caratterizzato dall’attenuazione dell’area ciclonica attualmente presente sullo Ionio con interessamento del versante Adriatico. Cesseranno i fenomeni dovuti all’instabilità, mentre assisteremo ad un graduale aumento della copertura nuvolosa su regioni del nord. Nubi che potranno portare inizialmente qualche fenomeno al nordest, anche su Romagna e poi Toscana ed Umbria.
Fenomeni che andrebbero a rappresentare il preludio al peggioramento che porterà piogge copiose su regioni settentrionali. Giungeranno umide correnti meridionali, miti al nord, addirittura calde al centro sud. Fenomeni che attorno al 12-13 del c.m. potrebbero estendersi parzialmente anche alle regioni medio-alto tirreniche, in maniera più blanda rispetto al settentrione. Al sud persisterebbe il contesto prevalentemente anticiclonico.
Evoluzione sino al 22 aprile 2008
L’ultimo step previsionale dovrebbe portare un graduale miglioramento con attenuazione della fenomenologia anche su regioni settentrionali. Il clima si manterrebbe primaverile su tutte le regioni.
In conclusione.
Possiamo pertanto confermare la fase decisamente piovosa che andrà a colpire le regioni settentrionali, specie i versanti occidentali. Una fase senza dubbio benefica per un’area del paese che per lungo tempo ha sofferto più di altre la riduzione dei periodi piovosi significativi.