Giornata di San Valentino dal sapore pienamente invernale sull’Italia. Una perturbazione ha portato neve fino in collina al Centro-Sud. Ora, lo spostamento verso levante del vortice di bassa pressione favorirà un generale miglioramento, ma continueranno ad affluire residue correnti settentrionali, ancora piuttosto fredde.
La situazione è destinata però a subire un cambiamento, grazie all’espansione da ovest di un cuneo anticiclonico che trasporterà aria più mite scalzando quella più fredda. La cartina mostra le anomalie termiche per il mattino di giovedì 15, dove possiamo apprezzare il clima più mite tra Francia e Spagna.
L’Italia avrà ancora temperature inferiori alla norma, ma già nel corso di giovedì avremo un sensibile rialzo termico a partire dalle regioni più occidentali e dall’Arco Alpino. Il freddo lascerà poi del tutto spazio alle correnti più miti entro venerdì, quando questa fase invernale diverrà un ricordo.
Nella prima parte della giornata di giovedì instabilità si attarderà su medio versante adriatico, specie tra Abruzzo e Molise, con precipitazioni a inizio giornata nevose sino a bassa quota. Residua instabilità è attesa anche tra Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia Settentrionale, con rovesci e nevicate sui rilievi in collina.
Saranno comunque gli ultimi effetti di questa circolazione perturbata invernale in allontanamento verso est. La tendenza è comunque verso un generale miglioramento, mentre altrove il sole prenderà il sopravvento grazie alla graduale spinta da ovest di un campo d’alta pressione.