Proprio in queste ore stiamo registrando un peggioramento delle condizioni meteo e non è un peggioramento meteo qualsiasi. Si è sviluppato un vortice di bassa pressione, o vortice ciclonico che dir si voglia, a causa dell’arrivo di aria molto fresca in quota.
A sua volta questa massa d’aria è sospinta a sud da un’ampia depressione nord atlantica. Sembra quasi che si stia parlando dell’Autunno, non certo dell’Estate. Ma siamo in un periodo di transizione, che piaccia o no in questa fase possono tranquillamente verificarsi situazioni di questo genere.
La cosa molto interessante, se vogliamo dirla tutta, è che non sarà un’unica perturbazione. Già domenica, ad esempio, potrebbe arrivare una seconda perturbazione. Magari non sarà intensa come l’attuale, ma parlare di due perturbazioni in successione nel mese di giugno è tanta roba. Anche perché, visto e considerato che molte proiezioni stagionali ci dicono che l’Estate potrebbe essere rovente, è importante che la pioggia cada in questi momenti e che ci consentano di avere una buona riserva idrica in vista della stagione secca.
Certo, se ripensiamo agli anni scorsi pensare a una prima metà di giugno perturbata è davvero strano. C’eravamo abituati a mesi di maggio piovosi, anche troppo, invece in questo momento stiamo ragionando su giugno. Giugno che tanti attendevano con ansia per tutta una serie di motivi e che invece per ora sta un po’ deludendo.
Se poi andiamo a prendere in considerazione le proiezioni anche a più lungo termine, le notizie non sono propriamente incoraggianti. Sino a metà giugno i modelli previsionali confermano molti disturbi, legati a frequenti depressioni nord atlantiche capaci di estendersi sul Mediterraneo. Tali estensioni sapete da cosa dipenderanno? Molto semplicemente dalla posizione assolutamente anomala dell’Alta Pressione delle Azzorre: punterà tante volte verso l’Islanda, bloccando le correnti atlantiche o meglio, modulandole verso sud.
Possiamo parlare di una configurazione meteo che avrà caratteristiche più simili all’autunno, non certo all’inizio dell’estate. Ma quest’anno va così, dobbiamo accontentarci, almeno per ora…