Mentre in Europa continua a far freddo, il Mediterraneo è racchiuso in una circolazione umida di origine atlantica. Gli impulsi instabili, talvolta perturbati, continuano ad arrivare veloci e altrettanto celermente si allontanano. La mancanza di una struttura anticiclonica importante non depone a favore della stabilità e le poche schiarite osservabili rientrano all’interno dello schema circolatorio dominante.
Cosa attenderci nei prossimi giorni? Tutto o nulla. Chi sperava nel sole pasquale, resterà deluso. Chi per Pasquetta, rischia egualmente una grossa delusione. E’ probabile che in alcune regioni esca un po’ di sole, ma sempre in quel quadro di variabilità succitato. Le piogge, insomma, rimarranno le assolute protagonista. La buona notizia, per chi non ama il freddo, è che le temperature godranno dell’apporto temperato da ovest.
Il tempo venerdì 29 marzo
Giornata decisamente variabile, con annuvolamenti più insistenti nelle regioni del medio-alto versante tirrenico e nel Levante Ligure. Qui avremo delle piogge, che potrebbero manifestarsi per gran parte della giornata. Probabile un coinvolgimento anche delle Marche e più occasionalmente della Sardegna. Le regioni meridionali godranno di una tregua, pur senza escludere temporanei brevi acquazzoni pomeridiani nelle zone interne. Da segnalare nubi in aumento lungo l’arco alpino con possibilità di precipitazioni sparse, a carattere nevoso oltre i 1000/1200 metri.
Weekend pasquale turbolento
Ampiamente confermato l’ingresso di una vigorosa perturbazione atlantica nel corso del sabato. Le regioni centro settentrionali e la Sardegna risulteranno le più coinvolte, con piogge che localmente potranno assumere carattere di forte rovescio o temporale. Le temperature registreranno un generale rialzo a seguito della ventilazione meridionale prevalente. Su Alpi e Prealpi nevicherà attorno ai 1400/1500 metri, pur senza escludere sconfinamenti a quote inferiori specie di sera e lungo il confine.
Per la domenica di Pasqua ci aspettiamo un trasferimento della perturbazione verso sudest, quindi col coinvolgimento anche delle regioni meridionali. La situazione è destinata a migliorare, piuttosto lentamente, dapprima al nordovest e solo dal tardo pomeriggio sul nordest. Ciò non esclude che possano esserci ancora deboli piogge qua e là. Da segnalare una rotazione dei venti dai quadranti settentrionali e una generale flessione termica.
Il meteo di Pasquetta
Mancando ancora vari giorni, la previsione è passibili di rettifiche. Siamo in grado di ipotizzare, stante gli ultimi aggiornamenti modellistici, un quadro di spiccata variabilità che penalizzerà maggiormente le regioni tirreniche e la Sardegna. Qui potrebbe giungere, specie nella seconda parte della giornata, un nuovo impulso instabile con conseguente peggioramento delle condizioni meteo.