Le immagini del satellite fotografano l’acuta fase di maltempo in atto sulla Romania, il nord della Bulgaria, l’Ucraina ed il Mar Nero. Sulla zona si sono avuti temporali di eccezionale intensità con trombe d’aria, nubifragi e grandinate. Chiuso per molte ore il porto di Varna in Bulgaria, mare molto agitato su tutto il Mar Nero.
Ancora una volta l’area è flagellata da intense perturbazioni che giungono da nord ovest che traggono alimentazione dalle calde acque del Mar Nero.
L’area perturbata attiva nell’area si sposta verso est, mentre disegna la classica forma a spirale dovuta ai forti venti del minimo di Bassa Pressione centrato sulla zona.
Ma nel frattempo una nuova perturbazione viene da ovest nord ovest, ha raggiunto nella notte la Polonia, le Repubbliche Ceca e Slovacca, l’Ungheria, la Croazia, la Slovenia ed il Montenegro, ha influenzato marginalmente le Venezie dove si sono avute ennesime piogge e temporali.
La nuova area di maltempo interesserà principalmente il Nord Italia, in particolare le regioni alpine e prealpine e quelle orientali, mentre successivamente interesserà con fenomeni anche di forte intensità la regione carpatico danubiana e poi il Mar Nero.
Il Meteosat mostra il passaggio di corpi nuvolosi sulle regioni del Centro Italia e la Sardegna, si tratta generalmente di nubi poco spesse che non hanno dato luogo a piogge, ma che nel pomeriggio, potranno innescare una locale attività termoconvettiva in Appennino.
Il cielo è poco nuvoloso nelle zone del Sud ed in Sicilia, dove è maggiore l’azione dell’Alta Pressione delle Azzore che in questa fase si estende nelle basse latitudini.
Il flusso di aria umida e fresca di nord ovest interessa gran parte della Francia e le Isole Britanniche, oltre che l’Europa centrale con un susseguirsi di perturbazioni che seppur poco attive sono causa di forte vento e precipitazioni intermittenti, oltre che di temperature in ribasso.
Da una vista d’insieme del satellite vediamo che le nubi coprono i cieli di gran parte del vecchio Continente, mentre sono relativamente libere dalla nuvolosità le regioni mediterranee, specie la Penisola Iberica e la Grecia.