ITALIA DIVISA DAL PUNTO DI VISTA METEO – In questa domenica delle Palme osserviamo condizioni meteorologiche opposte fra il Nord ed il Sud: la nuova perturbazione sta infatti apportando precipitazioni diffuse sulle regioni settentrionali, che in giornata s’intensificheranno ulteriormente al Nord-Ovest. Le condizioni climatiche sono quasi invernali e nevica in montagna mediamente attorno ai 1000 metri d’altezza, ma spifferi freddi crescenti da est stanno già favorendo un tracollo della quota neve ad iniziare dalle Alpi Orientali, dove la neve interessa anche zone collinari. Entro fine giornata la neve si abbasserà di quota anche tra Piemonte ed Emilia, senza escludere bianche sorprese fino in pianura localmente nel corso della notte. Al Sud c’è invece aria di primavera, con lo scirocco ma è imminente l’arrivo della perturbazione.
IL METEO DI LUNEDI’ 25 MARZO – L’inizio della nuova settimana vedrà la perturbazione estendersi verso le regioni centro-meridionali, con rovesci e temporali anche forti specie lungo il Basso Tirreno: aria più fredda in quota tenderà infatti a scalzare il flusso tiepido sciroccale, esaltando i contrasti termici. Il vortice ciclonico mediterraneo porterà maltempo e tenderà a richiamare ulteriori refoli d’aria fredda artica-continentale verso le regioni settentrionali, dove il clima risulterà invernale con la ricomparsa della neve a quote relativamente basse: non escludiamo episodiche nevicate fino in pianura soprattutto sull’Emilia, ma localmente anche tra Alto Veneto e Friuli Venezia Giulia. Le condizioni tenderanno comunque a migliorare progressivamente a partire dai settori occidentali del Nord Italia.
LUNGA FASE INSTABILE – Dopo il passaggio di questa perturbazione, la configurazione barica resterà ciclonica: il canale atlantico resterà spalancato con flusso incessante di perturbazioni ed aria umida, che contrasteranno con l’aria più fredda presente sull’Europa Centro-Settentrionale. Questo favorirà condizioni di spiccata variabilità un po’ su tutta la Penisola, con precipitazioni più frequenti nelle ore più calde e che, fra martedì e mercoledì, dovrebbero risultare più frequenti al Sud e sulle Isole Maggiori ove peraltro giungeranno nuovi impulsi perturbati dal Mediterraneo Occidentale. Parziali schiarite tenderanno ad affermarsi sul Nord Italia, ma per giovedì è attesa una nuova più intensa perturbazione ancora una volta convogliato dall’attivo sistema depressionario atlantico, con precipitazioni diffuse, a carattere nevoso sui rilievi alpini e prealpini.