Ovviamente quel che più interessa, data l’imminenza del Natale, è l’evolversi della situazione ad ovest dell’Italia. Come sappiamo il Vortice Polare ha conquistato l’Europa settentrionale ed ora si accinge a causare una poderosa ondata di maltempo anche alle medie latitudini. Delle cause si è già discusso in altre sedi, qui c’interessa conoscerne gli effetti relativamente alla giornata odierna.
La struttura depressionaria atlantica, enorme e dalle potenzialità devastanti, oscillerà al punto da inserire una circolazione perturbata secondaria nel cuore del Mediterraneo. La natura del peggioramento, oceanica, indica la direzione di provenienza: da ovest. Ed è per questo che il vento, sui mari di ponente, si sta orientando da Libeccio. Sul Mar Ligure registrerà una rapida accentuazione, determinando l’accumulo di nubi e la comparsa dei primi intensi rovesci di pioggia.
Più in generale, registreremo un’accentuazione dei venti meridionali e sui crinali che guardano oltralpe ci si aspettano raffiche di burrasca – soprattutto domani. In simili condizioni, le correnti favoniche investono Svizzera e Austria, spingendosi talvolta sin sulla Baviera. Ma per quel che concerne intensità e direzione del vento, probabilmente verrà proposto un approfondimento specifico nel corso della giornata.
Ora focalizziamo l’attenzione sulle piogge perché oltre alla Liguria coinvolgeranno anche la Toscana, la Lombardia – ove peraltro sono in atto piovaschi sparsi – ed ovviamente la fascia pedemontana con estensione dei fenomeni verso il Nordest. La quota neve sarà ubicata attorno ai 1000 metri, ma non escludiamo locali sconfinamenti a quote inferiori sui rilievi del basso Piemonte e nell’entroterra Ligure.
Altra zona che vedrà piogge è quella ionica, che soprattutto in questa prima parte della giornata risentirà del passaggio di una goccia fredda nord africana in prossimità dello Ionio. Qui i fenomeni si atteneranno entro sera, lasciando spazio ad ampie schiarite. Nelle altre regioni, specialmente lungo il versante adriatico, avremo una prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Concludiamo dicendovi che attualmente insistono fitti banchi di nebbia su molte città del Centro Nord, tanto in pianura quanto su valli e localmente lungo le coste. E’ ciò che ci lascerà in eredità l’Alta Pressione, ormai in fase di decadenza.