FRONTE PERTURBATO ORMAI AD UN PASSO L’atteso peggioramento appare ormai a portata di mano: una struttura nuvolosa si allunga infatti dal Mare del Nord fino alle Baleari e le propaggini nuvolose più avanzate lambiscono le Alpi occidentali e la Sardegna. Sta dunque iniziando una nuova fase, nella quale entrerà a pieno regime il dinamismo perturbato atlantico che sarà capace di convogliare un mulinello di bassa pressione sinonimo di maltempo.
Attendendo l’arrivo della perturbazione, le condizioni meteo non appaiono certo buone su gran parte del Nord e sulla Toscana: una coltre nuvolosa piuttosto compatta, peraltro presente da ben prima della giornata odierna, è generata dagli spifferi d’aria umida da sud-ovest. Pur non trattandosi di una vera e propria perturbazione, le piogge deboli e localizzate non sono mancate soprattutto tra il Levante Ligure e l’Alta Toscana. Dense foschie e nebbie in Val Padana tengono purtroppo altissimi i livelli d’inquinamento, accentuando nel contempo il meteo piuttosto uggioso.
Le piogge della svolta sono vicine, ma si dovrà ancora attendere per scrivere eventuali capitoli invernali di una stagione che ormai si approssima verso la fase finale (fra 15 giorni inizia la primavera meteorologica). Sul Nord Europa l’inverno è però tornato a mostrare i muscoli, per l’azione combinata di un anticiclone polare-scandinavo con una depressione collocata sulle pianure meridionali russe.