La situazione, sulla zona europea, è caratterizzata dal dominio di una vasta cellula anticiclonica, estesa dalla Russia alla Scandinavia, con una depressione atlantica che spinge tra la Spagna e l’Inghilterra, ed un’altra depressione presente sulla Grecia.
Tuttavia le temperature restano decisamente miti per il periodo stagione, su tutto il Continente.
L’aria fredda atlantica, infatti, scorre dall’Irlanda (+1°C al radiosondaggio delle ore 12 di oggi ad 850 hPa), verso le coste settentrionali norvegesi, mentre sull’Europa prevale aria mite in quota.
Le radiosonde delle ore 12 UTC di oggi (ore 14 italiane), mostrano infatti valori termici di +20°C a 1500 metri di altezza su Madrid, di +13-14°C su Italia settentrionale e Francia meridionale, e di +10-12°C, sempre alla stessa quota, sull’Europa Centrale.
Sono valori, in quota, da inizio settembre, ed infatti stamani nessuna stazione di rilevamento al livello del mare mostrava temperature sotto lo zero: solamente Aviemore, in Scozia, segnalava una minima di +0,3°C.
Le temperature sono state miti, in quota, anche sulle Alpi: la stazione di Guetsch, in Svizzera, a 2287 metri di altezza, segnalava una minima di +6,7°C.
Per quello che riguarda le precipitazioni, solo deboli o moderate tra Portogallo, Inghilterra, Irlanda, Norvegia, esse diventano abbondanti, ed insolite, sulle località dell’Egeo, ove insiste oramai da tre giorni una intensa depressione.
Si segnalano, infatti, le piogge davvero insolite in Libia, ove a Misurata sono caduti 79,3 mm di pioggia in 4 giorni di precipitazione, mentre a Shahat ne sono caduti 21,0.
Ma anche oggi, 10 ottobre, si segnalano le abbondanti piogge sulla Penisola Ellenica: 45,0 mm di pioggia sono caduti a Kythira, 20 mm sono caduti a Naxos, e 25,0 mm all’aeroporto di Skyros.
39,0 mm sono caduti anche ad Atene, che ha accumulato 65 mm di pioggia in tre giorni.